Asportazione di un tratto di corteccia di una pianta legnosa. Lievi d. si praticano sulla parte da interrare della talea o su quella della margotta per promuovere una maggiore formazione di radici; la [...] frutta.
Con d. si intende anche la caduta di una parte della scorza che avviene nei tronchi di molte legnose in modi differenti: a squame (platani), a strisce longitudinali (vite), ad anelli (ciliegio, betulla), in relazione al decorso dei fellogeni. ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] acero, robinia, gelso, carpino, platano, ciliegio, pero, sorbo, bosso. Fra i l. dolci: pioppo e sue varietà, tiglio, betulla, salice, ontano. Fra i l. resinosi: abete, pino, larice, cipresso, cedro, tasso. Fra i l. esotici: il mogano (particolarmente ...
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betulla
(region. bètula) s. f. [dal lat. betulla o betŭla, voce di origine celtica]. – Nome con cui sono note le piante del genere Betula, della famiglia betulacee, con 40 specie dell’emisfero boreale: sono alberi o arbusti con corteccia per...
betulina
s. f. [der. del lat. betŭla «betulla»]. – Composto organico, glicol terpenico, che si estrae dalla corteccia di betulla, di cui costituisce il principio amaro.