Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] dell'insuccesso strategico del PCI è stato altresì l'atteggiamento del Partito Socialista sotto la leadership di BettinoCraxi, che ne era divenuto segretario nel 1976. I socialisti italiani nel periodo della ‛solidarietà nazionale', temendo che ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] centrale, che si tenne all’Hotel Midas di Roma nel luglio 1976 e che portò alla segreteria del PSI BettinoCraxi, Giolitti era stato considerato un possibile candidato ma, come egli stesso avrebbe testimoniato, nulla fece per conseguire questo ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] la DC scesa al 32,9%, portò il segretario socialista BettinoCraxi a capo di un esecutivo sostenuto dal 'pentapartito', in cui delle tenebre', da cui il nomignolo Belzebù affibbiatogli da Craxi in un articolo del 1981, ed era stato spesso ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] con l’elezione a segretario di Ciriaco De Mita nel congresso del 1982. Si apriva la stagione della competizione con BettinoCraxi per l’egemonia della nuova ‘governabilità’. Il suo ruolo era comunque ormai quello di un notabile, come si vide nel ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] sequestro e l’assassinio di Aldo Moro e sul terrorismo in Italia (VIII legislatura); Roma, Fondazione BettinoCraxi, BettinoCraxi (1959-2000). Per un puntuale resoconto dell’attività parlamentare di Francesco Cossiga e sul settennato al Quirinale ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] Francesco Cossiga con il Partito comunista di Alessandro Natta.
Una seconda proposta di Pannella al Partito socialista di BettinoCraxi di candidare l’ex segretario generale della CISL alla presidenza della Rai fu, invece, oggetto di sospettosa ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] 1976, pp. 3 s.).
Nei primi anni Ottanta il PSDI trasse nuova linfa dai governi laici di Giovanni Spadolini e BettinoCraxi, ma soffrì una ‘meridionalizzazione’, perdendo il contatto con la tradizionale base dei centri urbani del Nord, e patì una ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] tra uomo e donna, presieduta dalla senatrice socialista Elena Marinucci, creata presso la presidenza del Consiglio da BettinoCraxi anche in vista delle imminenti elezioni europee e in ottemperanza all’evoluzione del quadro comunitario (l’Italia era ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] vicino alla sinistra socialista di Riccardo Lombardi, si allontanò progressivamente dal PSI quando questo finì sotto l’egemonia di BettinoCraxi e si profilò col tempo l’urgenza della ‘questione morale’ in politica; cominciò invece a guardare con ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] il 1983 e il 1987 fu ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni nei governi presieduti da BettinoCraxi. Si trovò, quindi, «nel mezzo dello scontro fra Craxi e De Mita, segretario della DC, sulla riforma del sistema televisivo» (Gava, 2005, p ...
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dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ E ha ancora più torto [Francesco]...
pluspotere
(plus-potere), s. m. Incremento di potere, differenza tra la consistenza del potere politico conferito dall’elettorato e quello effettivamente esercitato. ◆ [Bettino Craxi] Quella posizione la sfruttò al massimo, occupando uno spazio...