MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] mausoleo accanto a S. Pietro. In Terrasanta i martyra di Cristo furono parte di un complesso più vasto di edifici: così a Betlemme e a Gerusalemme, per esempio, il vero m. è un edificio centrale; per la celebrazione dell'eucaristia, in ambedue i casi ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] s. Cirillo in cui si narra dell'epifania sotto forma di raggi luminosi di s. Girolamo, appena spentosi nella lontana Betlemme, nello studio del vescovo di Ippona. L'ipotesi di lettura iconografica va accolta con una certa cautela, considerando che l ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] la divisione in navate, anche la funzione di indirizzare l'attenzione dell'osservatore verso l'abside (Roma: S. Sabina, S. Maria Maggiore, S. Pietro in Vincoli; Salonicco: S. Demetrio; Betlemme: Natività; Shabak: Basilica, ecc.).
Bibl.: v. colonna. ...
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Città capitale della Norvegia (fino al 1925 Christiania o Kristiania; 1.012.225 ab. nel 2017), capoluogo di due contee: la contea di O. coincidente con l’area urbana (454 km2), e la contea di Akershus [...] la Striscia di Gaza (detto anche Oslo 2) fu firmato il 28 settembre 1995 e conferì ai Palestinesi l’autogoverno a Betlemme, Hebron, Jenin, Nablus, Qalqilya, Ramallah, Tulkarm e ad altri 450 villaggi.
Convenzione doganale di O. Conclusa il 22 dicembre ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Cristo sul monte del paradiso (il Sion) tra gli a.-apostoli che vengono dalle porte della città, riferimento a Betlemme e Gerusalemme come simboli della chiesa degli Ebrei e dei Gentili. Sia la rappresentazione figurata, sia quella allegorica possono ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] sullo sfondo, ricostruita dal M. in forme trecentesche anacronistiche rispetto alle originarie forme paleocristiane della città di Betlemme sul lato opposto, nonché del fregio sottostante e di parte dell'iscrizione. In onore del cardinale committente ...
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el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] da una struttura ottagonale. Pare si tratti di riduzioni provinciali dei martyria costantiniani di Gerusalemme e di Betlemme; oppure, in caso questi mausolei si rivelassero di epoca precostantiniana, essi potrebbero essere riflessi dell'architettura ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] possono ricondurre le due valve bronzee lavorate a traforo poste alle due entrate della grotta nella chiesa della Natività a Betlemme. Sebbene messe in opera separatamente, esse formavano in origine un'unica p., che nel sec. 6° chiudeva la recinzione ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] , della Prova delle acque amare (che ormai sostituisce la più antica iconografia del Dubbio di Giuseppe), l'Andata a Betlemme, la Natività, l'Adorazione dei Magi; gli stessi episodi ricorrono nella cattedra di Massimiano (v.) a Ravenna, e ancora ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] due chiese sul luogo del-l'Anastasis e sul Monte degli Olivi a Gerusalemme, oltre alla chiesa della Natività a Betlemme (v.) e una chiesa nel tradizionale luogo di Mamre, presso Hebron (v.). Questi primi martyria consistevano in una chiesa basilicale ...
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betlemita
agg. e s. m. e f. [dal lat. crist. Bethlehemites, gr. βηϑλεεμίτης] (pl. m. -i). – Di Betlemme, cittadina della Palestina a 8 km da Gerusalemme, nella quale nacque Gesù; come sost., abitante di Betlemme. In passato è stato anche nome...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...