Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , Battistero degli Ortodossi). I caratteri architettonici e la decorazione delle costruzioni costantiniane ad Antiochia, Gerusalemme, Betlemme ebbero spesso valore normativo per lo stesso Oriente. A Costantinopoli, dove sono raccolti capolavori della ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] solo con St. Maria im Kapitol a Colonia, consacrata nel 1065, che riprendeva lo schema della chiesa della Natività di Betlemme, schema che peraltro ebbe poi gran fortuna in Renania (per es. Gross St. Martin a Colonia, 1150-1172; St. Aposteln ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] e della Palestina. Accanto a capitelli di grande esuberanza decorativa, come quelli di Gemila, di Gerasa, di Mshatta, di Betlemme, altri preludono, nel contrasto fra bianco e nero, alle stilizzazioni di gusto copto. Contemporaneamente anche a Roma si ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] due registri superiori con le simmetriche teorie dei dodici agnelli provenienti dalle città gemmate di Gerusalemme e Betlemme, sormontate dalla composizione teofanica con Cristo Pantocratore tra i simboli degli evangelisti. Le decorazioni monumentali ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] ruolo sia negli atti feudali del vescovo sia come aiuto nel combattimento. Una croce-r. venne portata dal vescovo di Betlemme nel 1187 alla battaglia di Hattin, con la quale ebbe fine il regno crociato in Palestina. La convinzione circa la presenza ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] espressamente ecclesiastiche si devono a Costantino, che a Roma, a Costantinopoli, a Gerusalemme, a Betlemme commissiona edifici religiosi martiriali e devozionali. Gli edifici romani sono particolarmente emblematici nell'analisi della ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] Simone di Tessalonica (De sacra liturgia, 85; PG, CLV, col. 264), alle stelle e in particolare a quella di Betlemme. Esemplificativo dal punto di vista tipologico, tra i pochi esemplari medievali rimasti, tutti peraltro di manifattura bizantina, è un ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] di queste lavorò nel sec. 10° nella Grande moschea di Córdova, un'altra nel sec. 12° nella chiesa della Natività a Betlemme, mentre i m. del monastero di Gelati, in Georgia, sempre del sec. 12°, testimoniano per la rozza tecnica bizantineggiante la ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] locale utile per la sistemazione del clero e per la funzionalità dei servizi liturgici. Ancora un importante centro fu Betlemme, dove la Sacra grotta della Natività fu inserita in una fondazione cultuale costantiniana con un corpo a cinque navate ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] d'Egitto, ormai dominate dall'Islam, non fanno perdere di vista l'importanza del viaggio a Gerusalemme, a Nazareth e a Betlemme.Questa geografia storica del p., di cui oggi ancora si vede il peso nell'intrecciarsi dei culti e, purtroppo, dei ...
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betlemita
agg. e s. m. e f. [dal lat. crist. Bethlehemites, gr. βηϑλεεμίτης] (pl. m. -i). – Di Betlemme, cittadina della Palestina a 8 km da Gerusalemme, nella quale nacque Gesù; come sost., abitante di Betlemme. In passato è stato anche nome...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...