Scrittore polacco (Cracovia 1870 - ivi 1918). Tra le figure più popolari della Giovane Polonia, fu particolarmente attivo nel teatro, con una produzione improntata al folclore polacco - di grande favore [...] godettero Zaczarowane koło ("Il cerchio incantato", 1900) e Betlejem polskie ("La Betlemme polacca", 1906) - e a temi storici. Come poeta, oltre che dal mondo popolare (Bajka o Kasi i królewiczu "La fiaba di Kasia e del principe", 1904), fu attratto ...
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Scrittore arabo-palestinese (Bethlehem 1919 - Baghdād 1995). Compì gli studî in Palestina e in Gran Bretagna e dal 1944 al 1948 insegnò letteratura inglese a Gerusalemme; dopo la nascita dello Stato d'Israele [...] : aṣ-Ṣurākh fī layl tawīl ("Le urla nella lunga notte", 1955); as-Safīna (1975; trad. it. La nave, 1994); al Baḥth ῾an Walīd Mas῾ūd ("Alla ricerca di Walīd Mas῾ūd", 1978); al-Bi'r al-ulā (1989; trad. it. I pozzi di Betlemme, 1997), autobiografico. ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] citare le più importanti), il 14 maggio giunse al porto di Giaffa. In soli dieci giorni visitò Rama, Gerusalemme e i dintorni, Betlemme: il 24 maggio infatti si era già imbarcato per il ritorno. Sostò nuovamente a Cipro, a Rodi, a Corfù, a Ragusa, a ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] romanzi come as-Safīna (1975; trad. it. La nave, 1994) e al-Bi’r al-ulā (1989; trad. it. I pozzi di Betlemme, 1997), la scrittrice S. ‛Azzām, G. Kanafānī e T. Fayyāḍ: temi privilegiati sono l’esilio e l’idealizzazione della patria perduta, pervasi da ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] con Cristo che conferisce a Iesi uno stigma biblico-messianico sulla scorta della pericope evangelica di Matteo 2, 6 ("E tu Betlemme, città della Marca, non sei la più piccola tra le città della nostra stirpe"). E poi, strettamente collegata, l'altra ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] ). Il 5 febbraio 1898 era riammesso a celebrare, e il vescovo di Barcellona gli affidava un benefizio nella chiesa di Betlemme, nella stessa capitale catalana. Quattro anni dopo moriva in fama di santo.
Oltre alle opere citate, occorre segnalare le ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] spinse sino ad Aleppo. Nel viaggio di ritorno sostò di nuovo a Gerusalemme, ove alloggiò nel convento dei francescani, visitò Gerico, Betlemme e altre località di interesse religioso; sostò due mesi a Giaffa e da qui, via mare, giunse a Damietta.
Ad ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , Battistero degli Ortodossi). I caratteri architettonici e la decorazione delle costruzioni costantiniane ad Antiochia, Gerusalemme, Betlemme ebbero spesso valore normativo per lo stesso Oriente. A Costantinopoli, dove sono raccolti capolavori della ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] del tempio del Santo Sepolcro a Gerusalemme151, cui Eusebio connette in secondo piano152 un «tempio» dedicato alla Natività, a Betlemme – in adempimento a quanto, a detta del vescovo di Cesarea, corrispondeva a una profezia espressa in Sal 131 (132 ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] , oltre a distinguersi in numerose opere di beneficenza, la madre dell’imperatore promosse la costruzione della basilica della Natività a Betlemme e di quella dell’Ascensione sul monte degli Ulivi (Eus., v.C. III 42-47)78. Da questa tradizione si ...
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betlemita
agg. e s. m. e f. [dal lat. crist. Bethlehemites, gr. βηϑλεεμίτης] (pl. m. -i). – Di Betlemme, cittadina della Palestina a 8 km da Gerusalemme, nella quale nacque Gesù; come sost., abitante di Betlemme. In passato è stato anche nome...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...