CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] : l'Annunciazione, la Visitazione, la Prova delle acque amare, il Sogno di Giuseppe (posposto alla scena precedente), il Viaggio a Betlemme. Sulla parete al di sopra dell'arco absidale è raffigurato il Trono vuoto fra due angeli. Il ciclo riprende a ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] Pietro e S. Giovanni in Laterano a Roma, per il Santo Sepolcro a Gerusalemme e per la chiesa della Natività a Betlemme, per non citare che i principali, eserciterà un'influenza considerevole e verrà imitato un po' dovunque.
Nelle loro linee generali ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] la divisione in navate, anche la funzione di indirizzare l'attenzione dell'osservatore verso l'abside (Roma: S. Sabina, S. Maria Maggiore, S. Pietro in Vincoli; Salonicco: S. Demetrio; Betlemme: Natività; Shabak: Basilica, ecc.).
Bibl.: v. colonna. ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] possono ricondurre le due valve bronzee lavorate a traforo poste alle due entrate della grotta nella chiesa della Natività a Betlemme. Sebbene messe in opera separatamente, esse formavano in origine un'unica p., che nel sec. 6° chiudeva la recinzione ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] dell'Ospedale di S. Giovanni, oltre a capitelli provenienti da altri santuari crociati. Dalla basilica della Natività a Betlemme proviene il tesoro liturgico ritrovato nel 1869 e agli inizi del secolo durante la costruzione della casa Nova, cioè ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] o la variante ottagona, quadriloba all'interno, del f. battesimale, forse di età giustinianea, della chiesa della Natività a Betlemme, recante un'iscrizione in greco (Hamilton, 19472, p. 81). Anche in Armenia sono stati studiati f. battesimali simili ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] nelle basiliche romane di S. Pietro e di S. Paolo (tombe apostoliche) e in quelle palestinesi della Natività di Betlemme e del Santo Sepolcro di Gerusalemme (sacre grotte) e sono a loro volta anticipate dai nuclei devozionali delle sotterranee tombe ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] basilica del Monte Nebo, studiata da B. Bagatti della basilica della Moltiplicazione dei Pani, presso il lago di Genesaret. A Betlemme gli scavi hanno fatto nuova luce sul problema delle origini di quella basilica; sembra che vi sia stata prima una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dalla coeva architettura funeraria con schema a pianta centrale anche edifici memoriali come la Basilica della Natività a Betlemme e il santuario del Monte degli Ulivi. L'esempio più caratteristico è costituito comunque dall'Anastasis di Gerusalemme ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] edifici di Brauweiler presso Colonia - ispirati a quel modello - si deve risalire al prototipo costituito dalla basilica della Natività di Betlemme. Questo tipo di a. senza corona di cappelle è raro in Francia, si ritrova però a Saint-Saturnin (Puy ...
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betlemita
agg. e s. m. e f. [dal lat. crist. Bethlehemites, gr. βηϑλεεμίτης] (pl. m. -i). – Di Betlemme, cittadina della Palestina a 8 km da Gerusalemme, nella quale nacque Gesù; come sost., abitante di Betlemme. In passato è stato anche nome...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...