FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] o la variante ottagona, quadriloba all'interno, del f. battesimale, forse di età giustinianea, della chiesa della Natività a Betlemme, recante un'iscrizione in greco (Hamilton, 19472, p. 81). Anche in Armenia sono stati studiati f. battesimali simili ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] munito anche di una torre di guardia, particolarità che si trova già in uno dei due monasteri costruiti da S. Girolamo a Betlemme (386-389) e che sarà un tratto tipico degli undici monasteri eretti da S. Saba (439-532) secondo un piano invariabile ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] nelle basiliche romane di S. Pietro e di S. Paolo (tombe apostoliche) e in quelle palestinesi della Natività di Betlemme e del Santo Sepolcro di Gerusalemme (sacre grotte) e sono a loro volta anticipate dai nuclei devozionali delle sotterranee tombe ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] basilica del Monte Nebo, studiata da B. Bagatti della basilica della Moltiplicazione dei Pani, presso il lago di Genesaret. A Betlemme gli scavi hanno fatto nuova luce sul problema delle origini di quella basilica; sembra che vi sia stata prima una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dalla coeva architettura funeraria con schema a pianta centrale anche edifici memoriali come la Basilica della Natività a Betlemme e il santuario del Monte degli Ulivi. L'esempio più caratteristico è costituito comunque dall'Anastasis di Gerusalemme ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] edifici di Brauweiler presso Colonia - ispirati a quel modello - si deve risalire al prototipo costituito dalla basilica della Natività di Betlemme. Questo tipo di a. senza corona di cappelle è raro in Francia, si ritrova però a Saint-Saturnin (Puy ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] di rispetto collocato in questo caso tra l'edificio e la roccia, contro il capocroce. A H. questo portale è detto di Betlemme; le sculture del sec. 14° rappresentano gli episodi principali della Natività: in basso la Vergine coricata con al fianco s ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] l'a. sembra sia stato più raro in Asia Minore ed in Siria. In Palestina si trova nella basilica della Natività a Betlemme, dinanzi alla cattedrale di Gerasa ed in forma di cortile che serve di raccordo alla rotonda dell'Anastasis includendo l'edicola ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] con una navata basilicale che richiama in modo molto deciso le chiese costantiniane del sec. 4° sulla grotta della Natività a Betlemme e sul sepolcro di Cristo al Golgota ha sollevato la questione relativa a un eventuale possesso da parte di T. di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] del XII secolo: al 1132 risale la consacrazione di quella di S. Pietro in Ciel d’Oro, ma vanno annoverate anche S. Maria di Betlemme, S. Zeno, S. Mustiola, S. Teodoro e Ss. Primo e Feliciano. Tra il 1130 e il 1140 viene posta la costruzione di una ...
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betlemita
agg. e s. m. e f. [dal lat. crist. Bethlehemites, gr. βηϑλεεμίτης] (pl. m. -i). – Di Betlemme, cittadina della Palestina a 8 km da Gerusalemme, nella quale nacque Gesù; come sost., abitante di Betlemme. In passato è stato anche nome...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...