MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] una figlia, Caterina, e un figlio, Antonio, morto da poco.
Nel 1555 Caterina entrò nel monastero di S. Maria di Betlemme. Alla morte di Maddalena, in data imprecisata, Moroni si risposò con Prudenza, figlia di un Faustino da Brescia, dalla quale ebbe ...
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CUNAULT, Chiesa di
E. Vergnolle
Antico priorato dell'Angiò (dip. Maine-et-Loire), fondato alla metà del sec. 9° e dipendente dall'abbazia di Saint-Philibert a Tournus, intorno al quale nel corso del [...] , poiché vi si custodivano le reliquie di s. Massenziolo, la fede nuziale della Vergine e polvere della grotta di Betlemme.Con la fine del Medioevo il priorato decadde progressivamente, fino alla soppressione nel 1741. La chiesa, troppo vasta per ...
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CALZONI, Annibale
Salvatore Sechi
Nacque a Bologna il 26 giugno del 1841 da Alessandro e da Luigia Marchi. Con la morte del padre, avvenuta nell'anno 1855, la inclinazione del C. per le discipline tecniche [...] ed una clientela sempre più selezionata; e la vecchia, oscura sede dello stabilimento (l'ex chiesa di S. Maria di Betlemme detta del Carrobbio, in piazza della Mercanzia) si rivelava ogni giorno più disagevole. Nel 1863 fu acquistato quindi, in via ...
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Famiglia di pittori e incisori fiamminghi: Pieter il Vecchio (n. tra il 1526 e il 1531 probabilmente a Breda - m. Bruxelles 1569), scolaro in Anversa di P. Coeck, poi di H. Cock, intraprese nel 1553 un [...] appartenuto a una serie di dodici mesi). In questi dipinti, come nella Parabola dei ciechi (Napoli), nel Censimento di Betlemme (Bruxelles) e nella Conversione di s. Paolo (Vienna), si può dire che nasca il paesaggio impressionistico, reso in modo ...
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Rimasto isolato per il suo appoggio all'Iraq al tempo della guerra del Golfo, ‛A. riuscì successivamente a rilanciare sul terreno diplomatico il problema palestinese. In seguito all'avvio della Conferenza [...] prima tappa d'un processo che avrebbe dovuto concludersi in cinque anni, nelle principali città della Cisgiordania (Betlemme, Genin, Nablus, Qalqilia, Ramallah, Tulkarem). Rimase in sospeso, con molti altri problemi, la condizione di Hebron dove ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] dai p. delle chiese di Terra Santa, del Santo Sepolcro a Gerusalemme (sec. 12°) e della chiesa della Natività a Betlemme (sec. 12°).Provare l'esistenza di fonti comuni all'interno di un gruppo di opere risulta assai difficile: gli studi comparativi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] c. 3v) - o a tradurre in immagine c. simboliche, come la Gerusalemme celeste dell'Apocalisse o le c. di Gerusalemme e di Betlemme - di solito alla base dell'arco trionfale di tanti edifici sacri (per es. il mosaico del sec. 12° in S. Clemente a Roma ...
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Architetto finlandese (n. Helsinki 1936). Laureatosi all'Università tecnica di Helsinki in architettura (1963), è attivo nel suo paese entrando a far parte della Finnish Academy e dove ha aperto (1967) [...] 'ambasciata della Germania a Helsinki (1986-93); la chiesa di Pakilla, Helsinki (2002); il centro Dar al-Kalima, a Betlemme, in Palestina (2005); l'Istituto svedese di Scienze sociali a Helsinki (2009). Nel 2008 ha ricevuto il premio Feltrinelli dell ...
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POTENZA (XXVIII, p. 110)
La città è in pieno sviluppo edilizio. Sulla Piazza Sedile sono stati costruiti la Casa del fascio, il palazzo della Banca d' Italia e quello dell'Istituto magistrale. Nel quartiere [...] Basento, l'impianto di epurazione biologica delle fognature e l'altro di trasformazione delle spazzature, il villaggio agricolo Betlemme.
Nel palazzo del governo hanno trovato sede gli uffici provinciali e la cattedra oraziana con la sezione dell ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] vi erano solo rare eccezioni.
La lotta per l'eredità spirituale di Milíč, toccata a Hus per la sua chiamata alla Cappella di Betlemme, trovò in lui, che riuniva in sé qualità di scienziato e di capo popolare, un nuovo e grande condottiero. Anche la ...
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betlemita
agg. e s. m. e f. [dal lat. crist. Bethlehemites, gr. βηϑλεεμίτης] (pl. m. -i). – Di Betlemme, cittadina della Palestina a 8 km da Gerusalemme, nella quale nacque Gesù; come sost., abitante di Betlemme. In passato è stato anche nome...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...