Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] ultimi anni del suo regno; la nascita di Gesù, "re dei Giudei", portò E. a far uccidere tutti i maschi nati a Betlemme e nel territorio circostante (la strage degli innocenti). E. morì nell'anno che, secondo l'errato computo dell'era volgare fatto da ...
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Uno dei proavi di Davide, protagonista, con Rut (v.), del noto idillio che forma il libro da questa intitolato.
Elimelek, un betlemita emigrato per carestia nel paese di Moab coi due figli Mahalon e Chilion, [...] un parente molto ricco: Booz. Tornata Noemi, vedova di Elimelek, con la fedele sua nuora Rut da Moab in Betlemme, Booz soddisfece all'impegno, per lui, nel caso, non formale, della legge del levirato (v.), sposando la povera profuga moabita, Rut ...
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HUY (A. T., 44)
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Antica città nella provincia di Liegi (Belgio) situata alla confluenza della Hoyaux con la Mosa. Ha 13.792 ab. Nella chiesa collegiata, gotica (1311-1377), [...] di armoniche proporzioni, rimane l'antica cripta romanica (1060). Il portale di "Betlemme" ha sculture del sec. XIV tra le più belle d'ispirazione francese che siano nel Belgio. Nel tesoro sono notevoli tra altro il reliquiario dei Ss. Mengold e ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
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. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] , armeni, copti e abissini che con essi ufficiavano nelle tre basiliche del S. Sepolcro in Gerusalemme, della Natività in Betlemme e dell'Assunzione nella valle di Giosafat. Ai seguaci degli altri riti era concesso soltanto di visitare i detti luoghi ...
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pastore
Antonio Lanci
Il vocabolo è presente due volte nel Convivio, e con notevole frequenza nella Commedia.
Il senso proprio di " custode del gregge " è documentato in Pg XX 140 No' istavamo immobili [...] e sospesi / come i pastor che prima udir quel canto, cioè i p. di Betlemme, che per primi udirono il canto " Gloria in excelsis Deo " (cfr. Luc. 2, 8 ss.); e ancora, per lo più in contesti di similitudini: Cv I XI 10, If IX 72, Pg XXVII 80 e 86.
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Girolamo (lat. Hieronlamus)
Girolamo
347 circa
Nasce a Stridone, nei pressi di Aquilea
373
Parte per l’Oriente
374
È ad Antiochia dove viene colpito da una lunga malattia. Si ritira nel deserto
382
Si [...] partecipare al concilio e viene incaricato di rivedere la versione latina della Bibbia
384
Ritorna ad Antiochia, per dedicarsi agli studi
386
Si stabilisce a Betlemme, dove svolge un imponente lavoro di traduttore, esegeta e polemista
419
Muore a ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] si svolsero la vita terrena e la predicazione di Gesù Cristo, soprattutto il luogo dell’Annunciazione a Nazareth, la grotta di Betlemme, la casa di Pietro a Cafarnao e, a Gerusalemme, il cenacolo, il Getsemani, il Golgota con il Santo Sepolcro e il ...
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Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] nella contea, fu eletto re. Incoronato il 14 aprile 1118, ebbe una seconda volta la corona nel Natale del 1119, a Betlemme, con la consorte Morfia, figlia di un patrizio armeno Gabriele, da cui ebbe le figlie Melisenda, Alice, Odierna, Iveta.
Le ...
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ospizio
Alessandro Niccoli
Ha significato più generico che non nell'italiano moderno e indica qualsiasi luogo nel quale una persona stabilmente risieda o venga momentaneamente accolta; l'Inferno è il [...] ospizio (If V 16); la corte imperiale, sia come reggia sia in quanto complesso di persone addette al seguito del sovrano, è l'ospizio / di Cesare (XIII 64); la stalla di Betlemme è quello ospizio dove Maria partorì il suo portato santo (Pg XX 23). ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] questi centri sono perciò situati a notevole altezza. Il più meridionale è Hebron (17.532 ab.; 900-930 m. s. m.): seguono Betlemme (6817 ab.; 777 m.) con la vicina Beit Giālā (2732 ab.), Gerusalemme (90.407 ab.; 790 m.), Rāmallāh (4293 ab.), Nābulus ...
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betlemita
agg. e s. m. e f. [dal lat. crist. Bethlehemites, gr. βηϑλεεμίτης] (pl. m. -i). – Di Betlemme, cittadina della Palestina a 8 km da Gerusalemme, nella quale nacque Gesù; come sost., abitante di Betlemme. In passato è stato anche nome...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...