Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] un importante programma edilizio, che prevedeva non solo la costruzione del Santo Sepolcro, ma anche quella di alcune chiese a Betlemme e il ritrovamento (leggendario) delle reliquie della croce da parte della madre Elena. Di seguito al racconto del ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] di portare al mondo la gioia, una gioia autentica e duratura, quella che gli angeli hanno annunciato ai pastori di Betlemme nella notte della nascita di Gesù […]. Nel difficile contesto attuale, tanti giovani intorno a voi hanno un immenso bisogno di ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] del Santo Sepolcro con l’annessa rotonda dell’Anastasis, la basilica sul monte degli Ulivi e quella della Natività a Betlemme)60. Non minore fortuna hanno avuto gli edifici a carattere civile: prima fra tutti la basilica Nova nella zona della ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] (Berlino, Staatsbibl., Germ. oct. 109, c. 59r, sec. 13°). Nella cattedra di Massimiano compare anche il viaggio da Nazareth a Betlemme in compagnia di un angelo (Pseudo-Matt., 13, 2; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 53), esemplificato inoltre dalla ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] II a quella di Cristo e che lo stesso Federico abbia celebrato Iesi, sua città natale, come una nuova Betlemme (agosto 1239), dipende unicamente da una retorica vagamente blasfematoria. Furono le Costituzioni, pubblicate a Melfi nell'agosto 1231 e ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] pensiero certosino elabora intorno a questa parte fondamentale una concezione teologica. La cella viene così equiparata a una Betlemme spirituale, nella quale il monaco riceve la grazia di recare frutti metaforicamente confrontabili con il mettere di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] mosaici di Kourion (Cipro) e di Antiochia sull'Oronte (Turchia), e quella incisa sull'acquedotto nei pressi di Betlemme, accompagnata dall'iscrizione di Flavius Eneas Silentiarius: to de metron tou podos hypotetaktai toutois tois typois (la misura ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] innovativo della sua attività. Eusebio racconta che Elena avrebbe consacrato due chiese in Terrasanta180: la basilica della Natività a Betlemme e la chiesa dell’Assunzione, ovvero la chiesa dell’Eleona sul monte degli Ulivi. La fondazione delle due ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] in Palestina per ricordare i luoghi associati a vari momenti della vita e morte di Gesù, come la chiesa della Natività a Betlemme e la chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme.
10 Su questo tema si vedano i contributi di M. Simonetti, Il concilio, e ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della c. nella decorazione monumentale nel sec. 7° possono essere citati i mosaici della navata centrale della chiesa della Natività a Betlemme. Sul lato sud erano raffigurati, per simboli e iscrizioni, i sette concili ecumenici, su quello nord i sei ...
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betlemita
agg. e s. m. e f. [dal lat. crist. Bethlehemites, gr. βηϑλεεμίτης] (pl. m. -i). – Di Betlemme, cittadina della Palestina a 8 km da Gerusalemme, nella quale nacque Gesù; come sost., abitante di Betlemme. In passato è stato anche nome...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...