PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] svolte a Treviso che egli fu coinvolto, nel 1196, nella fondazione del monastero femminile di S. Maria di Betlemme, nelle vicinanze di Bologna, che i fondatori avevano esplicitamente sottomesso a Camaldoli. Le due comunità femminili rimasero unite ...
Leggi Tutto
ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nato probabilmente attorno al 1075, da famiglia forse di tradizione longobarda (come suggerisce l’onomastica), a Benevento o nei pressi. Nulla si sa della sua famiglia. Il [...] dieci suffraganei e a Giovanni Grammatico.
L’episcopato iniziò con un atto di ordinaria amministrazione: la ratifica della designazione di Betlemme, figlia del conte Gerardo di Greci, alla successione di Labinia, badessa di S. Maria di Porta Somma di ...
Leggi Tutto
MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] mausoleo accanto a S. Pietro. In Terrasanta i martyra di Cristo furono parte di un complesso più vasto di edifici: così a Betlemme e a Gerusalemme, per esempio, il vero m. è un edificio centrale; per la celebrazione dell'eucaristia, in ambedue i casi ...
Leggi Tutto
JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] s. Cirillo in cui si narra dell'epifania sotto forma di raggi luminosi di s. Girolamo, appena spentosi nella lontana Betlemme, nello studio del vescovo di Ippona. L'ipotesi di lettura iconografica va accolta con una certa cautela, considerando che l ...
Leggi Tutto
COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] la divisione in navate, anche la funzione di indirizzare l'attenzione dell'osservatore verso l'abside (Roma: S. Sabina, S. Maria Maggiore, S. Pietro in Vincoli; Salonicco: S. Demetrio; Betlemme: Natività; Shabak: Basilica, ecc.).
Bibl.: v. colonna. ...
Leggi Tutto
Città capitale della Norvegia (fino al 1925 Christiania o Kristiania; 1.012.225 ab. nel 2017), capoluogo di due contee: la contea di O. coincidente con l’area urbana (454 km2), e la contea di Akershus [...] la Striscia di Gaza (detto anche Oslo 2) fu firmato il 28 settembre 1995 e conferì ai Palestinesi l’autogoverno a Betlemme, Hebron, Jenin, Nablus, Qalqilya, Ramallah, Tulkarm e ad altri 450 villaggi.
Convenzione doganale di O. Conclusa il 22 dicembre ...
Leggi Tutto
Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] g. sacre. Il cristianesimo raccolse l’eredità plurimillenaria delle g. sacre; tra i numerosi santuari-g., mete di pellegrinaggi popolari, la g. di Lourdes, quella di Betlemme e il santuario sotterraneo di S. Michele Arcangelo sul Gargano in Puglia. ...
Leggi Tutto
MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
*
Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] , di Picpus; le missioni africane di Lione e i Padri Bianchi, i PP. di Scheut, di Mariannhill, di Maynooth, di Betlemme; i Figli del Sacro Cuore di Gesù (Verona), ecc. Le grandi associazioni di soccorso alle missioni, pure dipendenti da Propaganda ...
Leggi Tutto
Secondo re, dopo Saul, degli Ebrei e fondatore della dinastia che, anche dopo la divisione del popolo ebraico in due regni, continuò a regnare in quello meridionale o di Giuda.
Nome. Fonti della storia. [...] David fino alla sua proclamazione in Hebron. - D. era figlio di Isai (Jesse), la cui famiglia era una delle principali di Betlemme nella tribù di Giuda: aveva sette fratelli maggiori di lui, e forse due sorelle. Era biondo e di bello aspetto, valido ...
Leggi Tutto
VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] ). Il 5 febbraio 1898 era riammesso a celebrare, e il vescovo di Barcellona gli affidava un benefizio nella chiesa di Betlemme, nella stessa capitale catalana. Quattro anni dopo moriva in fama di santo.
Oltre alle opere citate, occorre segnalare le ...
Leggi Tutto
betlemita
agg. e s. m. e f. [dal lat. crist. Bethlehemites, gr. βηϑλεεμίτης] (pl. m. -i). – Di Betlemme, cittadina della Palestina a 8 km da Gerusalemme, nella quale nacque Gesù; come sost., abitante di Betlemme. In passato è stato anche nome...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...