MENHIR (dal basso bretone men "pietra", e hir "lungo")
Ugo Antonielli
Tipo di monumento megalitico costituito da una pietra allungata, di forma irregolare, ma talvolta vicina alla conica o alla cilindrica, [...] dei menhir, nulla di sicuro si può dire. Chi li spiega come simboli religiosi, o idoli primitivi da paragonarsi ai betili (v.), così venerati nell'Oriente semitico; chi li ha ritenuti monumenti commemorativi, chi semplici indicatori, sia di necropoli ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] fra le quali il Recinto dei Supplizî o della Giustizia, il Recinto delle Riunioni o la «Curia», l'Isolato del Doppio Betilo, il Recinto della Mensa, ecc.
La vita nel santuario venne in alcune parti a interrompersi ancora entro la prima Età del Ferro ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] , fra le quali il Recinto dei Supplizi o della Giustizia, il Recinto delle Riunioni o la “curia”, l’isolato del Doppio Betilo, il Recinto della Mensa, ecc. La vita nel santuario venne in alcune parti a interrompersi ancora entro la prima età del ...
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Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (v. vol. VII, p. 402)
V. Tusa
Notevoli studi sono apparsi su S. in questi ultimi anni. Pochi sono stati invece gli scavi eseguiti recentemente nel centro abitato, [...] M. de Vos, Pitture e mosaico a Solunto, in BABesch, L, 1975, p. 195 ss.; M. L. Fama, L'area sacra con altare a tre betili di Solunto, in Sic A, XIII, 1980, pp. 7-42; V. Tusa, Arpocrate a Solunto, in Alessandria e il mondo ellenistico romano. Studi in ...
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La benda (στέϕος, στρόϕιον, ταινία, vitta, fascia, taenia) ha parte importante nella vita religiosa dei Greci e dei Romani, perché sin da tempo antichissimo essa è stata un segno di consacrazione alla [...] talora a idoli arcaici quale l'Artemide di Efeso; e ne vanno adorni talvolta gli alberi sacri e le colonne e i betili: notissimo l'omphalos di Delfi, coperto da una rete di bende.
Bende funerarie. - Di carattere sacro deve ritenersi anche l'uso delle ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] Samassi di medie dimensioni (alt. cm 41,9) che fanno pensare a un idolo di culto. La forma è quella d'un idolo-bètilo, la cui testa, di stile «rotondo» come nelle statuine precedenti, mostra una zona di capelli che scendono a parrucca sulla nuca; nel ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] altro tempio constava di una prima corte e di una seconda col santuario sopraelevato; esso conteneva una ventina di piccoli obelischi (betili) e vi fu rinvenuta una giara con oggetti d'oro, argento e bronzo: asce, un bel pugnale col manico ricoperto ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] cui venivano deposti e conservati gli oggetti votivi. Così avviene a Kittan III, a Sichem (dove vi era anche un gigantesco betilo nella corte), a Bet Shan R3 e IX (il primo tempio costruito dopo che il sito era divenuto un centro amministrativo ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] evocano immagini estremamente semplificate e rudimentali e che si accostano alla classe delle pietre rudi e informi, i betili; ξόανον indicherebbe in origine unicamente l'immagine intagliata, levigata. Il termine è di uso frequente per immagini di ...
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MONTE D'ACCODDI
E. Contu
In Sardegna, circa 800 m a S del km 11,150 della strada statale Sassari-Porto Torres, è stato scoperto (giugno 1952) un grande edificio megalitico di tipo assolutamente singolare, [...] forme di pesi fittili da telaio (a rene, prismatici, ecc.).
Gli idoletti di tipo cicladico, pure ivi rinvenuti, i betili ed una grande pietra emisferica, disposti a poca distanza dall'edificio, così come i possibili confronti con ziqqurat primitive ...
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betilo1
bètilo1 s. m. [dal lat. baetŭlus, gr. βαίτυλος, forse dall’ebr. bēt’ēl «casa del dio»]. – Nome dato ad alcune pietre considerate dai Semiti come sacre, perché si ritenevano abitate da divinità (come quelle situate presso un bosco o...
betilo2
bètilo2 s. m. [lat. scient. Bethylus, di origine incerta]. – Genere di insetti imenotteri, appartenente alla famiglia dei betilidi, i cui rappresentanti sono soliti vivere gregarî; si trovano anche in Italia.