Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] diretti in vario senso e rappresentano una zona di sutura fra il sistema della Meseta e la Cordigliera Betica. Regione di antica tradizione agricolo-pastorale con colture fondate sull’irrigazione, conta anche attività secondarie e terziarie (Murcia ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] l’unica nella quale s’incontrano catene a pieghe (Cordigliera Betica, Pirenei, Alpi, Appennino, Carpazi, Balcani ecc.), originate Alpi, Dinaridi, Giura, Appennino, Pirenei e Cordigliera Betica. L’orogenesi fu accompagnata da un intenso risveglio dell ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] lecito supporre che molte fattorie possedessero piante di ulivo. Le zone di maggiore produzione erano nelle province della Betica in Spagna e dell'Africa Proconsolare (l'attuale Tunisia). Anfore olearie provenienti da queste aree sono attestate a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] 1988), Paris 1990.
C. G onzález Román (ed.), La Bética en su problemática histórica, Granada 1991.
M. Mayer (ed.), 1984.
Ex Baetica amphorae. Conservas, aceite y vino de la Bética en el imperio romano. Actas Congreso Internacional (Ecija - Sevilla ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] provinciale della Lusitania, venne fondata nel 25 a.C. in un luogo strategico della via che collegava le terre della Betica con le zone ancora in conflitto del Nord della penisola. La partecipazione alla fondazione di veterani di diverse legioni che ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] e le regioni iberiche: il quadro complessivo dallo studio dei depositi di drenaggio, in Conservas, aceite y vino de la Bética en el imperio romano, Congreso Internacional (Sevilla-Ecija 1998), Ecija 2001, pp. 787-92.
H. Hiller - G. Zampieri (edd ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] confine continuo ed efficiente, fortemente munito.
Nell’ordinamento augusteo l’Impero risultò diviso nelle province: Betica, Lusitania, Tarraconense in Spagna; Aquitania, Belgica, Lugdunense, Narbonense nella Gallia; Sardegna, Sicilia, Rezia, Norico ...
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betico
bètico agg. [dal lat. Baetĭcus] (pl. m. -ci). – Propriam., del fiume Beti, antico nome del fiume Guadalquivir (lat. Baetis) nella penisola iberica merid.: Spagna B., o assol. Betica, antica provincia romana corrispondente all’incirca...
alfanumerico
alfanumèrico agg. [comp. di alfa(betico) e numerico] (pl. m. -ci). – Nella teoria dell’informazione, codice a., codice i cui simboli siano costituiti da lettere dell’alfabeto e da cifre numeriche; si dice anche di un messaggio,...