CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] correda, con prerogative escatologiche, di specifici programmi decorativi (scene riprese dal Vecchio e Nuovo Testamento e dai bestiari, iconografie esaltanti la regola, ma anche episodi mitologici e profani), disposti di norma sui capitelli e sulle ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] (una coppia in un letto ed entro un vaso la formazione del feto), la procreazione animale, il basilisco (motivo tratto dai bestiari), gli alchimisti al lavoro, l'albero d'oro, i mostri compositi che simboleggiano le forme e le azioni del mercurio ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] in diverse lingue, nonché dalla presenza dell'opera come fonte di testi successivi: riconducibili al Fiore di virtù sono i bestiari di Franco Sacchetti e di Leonardo da Vinci, così come è risultato evidente il debito contratto con il Fiore dall ...
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GIRALDUS Cambrensis
S. Botti
(o de Barri, di Galles)
Geografo, storico e uomo di chiesa originario del Galles, G. nacque nel 1146 da una nobile famiglia - era infatti il figlio minore del cavaliere [...] nuove specie di animali - fantastici e non - che tra la fine del sec. 12° e l'inizio del successivo ampliarono il testo dei bestiari.
Bibl.:
Fonti. - Giraldus Cambrensis, Opera, a cura di J.S. Brewer, J.F. Dimock, G.F. Warner, in Rer. Brit. MAe. SS ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] ; nei palazzi imperiali c’era uno speciale servizio a mappis per la confezione e custodia di esse.
Con mappae rosse i bestiari nel circo eccitavano gli animali e il segnale dell’inizio delle corse era dato dall’imperatore o dal magistrato gettando la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] fantastici come dragoni, unicorni, ircocervi, congiunti ad aneddoti che prefigurano le rappresentazioni allegorico-moralistiche dei bestiari medievali; particolarmente gustosa è la descrizione di come l'aspide cerchi di tapparsi gli orecchi per ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] si riferiscono sia alla realtà quotidiana, soprattutto alle pratiche commerciali, sia alle scienze: non solo alla pseudoscienza dei bestiari e dei lapidari, ma anche alla geometria, all'astronomia, all'ottica, alla medicina. Il topos evangelico e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] della moralizzazione, e cioè dell'interpretazione in senso morale della natura e delle proprietà delle cose, che ha caratterizzato i bestiari, gli erbari e i lapidari.
Nella prefazione della sua opera, Neckam avverte il lettore di non aspettarsi una ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Maria del Priorato a Roma (Montini, 1959), rivelando come temi profani o allegorici, quali calendari, psicomachie e bestiari, divenissero, nella loro accezione moralizzata, nel corso del Duecento un ulteriore orizzonte di riferimento, unitamente all ...
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bestiario1
bestiàrio1 s. m. [dal lat. bestiarius, der. di bestia «bestia»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che lottava contro le fiere nel circo o nell’anfiteatro. Alcuni di tali bestiarî erano professionisti e combattevano con armi offensive...
bestiario2
bestiàrio2 s. m. [dal lat. tardo bestiarium, der. di bestia «bestia»]. – Titolo generico di opere didattiche medievali, in cui la descrizione delle «nature» e «proprietà» degli animali è utilizzata per ritrovare in essi insegnamenti...