Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] sec. emergono le personalità di W. de Brailes e di M. Paris; ai codici sacri si affiancano testi profani quali i Bestiari (Cambridge, Fizwilliam Museum).
Al regno di Riccardo II (1377-99) sono legate due opere su tavola di grande valore: il ritratto ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] , sia indipendentemente da essi. Fra gli scritti più caratteristici sull'argomento va annoverata una compilazione sul tipo dei cosiddetti Bestiarî, messa insieme con dati attinti da Plinio e da opere medievali, dove un centinaio circa di specie sono ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] di Otranto o quello frammentario del duomo di Trani, e, se guardavano da un lato ai repertorî orientali di bestiarî e di leggende bibliche, non disdegnavano di attingere ai cicli cavallereschi d'oltralpe. I frescanti invece rimasero fedeli alle ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] pilastri le rappresentazioni dei pianeti, dei mesi, delle fatiche umane, secondo le stagioni, del tempo che Dio signoreggia, dei bestiarî a segno della lotta tra i vizî e le virtù, dei fasti del Vangelo, degli Apostoli assistenti al Redentore, dei ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e Megastene. Baltrušaitis (1955) ha magistralmente dimostrato come questi racconti, ripresi dalla letteratura antico-medievale, abbiano sostanziato i bestiari e l'arte d'Europa per molti secoli. Anche l'Oriente colse e sviluppò il tema dell'essere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] della moralizzazione, e cioè dell'interpretazione in senso morale della natura e delle proprietà delle cose, che ha caratterizzato i bestiari, gli erbari e i lapidari.
Nella prefazione della sua opera, Neckam avverte il lettore di non aspettarsi una ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Maria del Priorato a Roma (Montini, 1959), rivelando come temi profani o allegorici, quali calendari, psicomachie e bestiari, divenissero, nella loro accezione moralizzata, nel corso del Duecento un ulteriore orizzonte di riferimento, unitamente all ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] : a ciò allude, secondo una recente e suggestiva ipotesi, il titolo stesso, per altro oscuro e variamente interpretato, del libro: nei bestiari, il corvo, che toglie alle carogne di cui si nutre prima gli occhi e poi il cervello, è simbolo dell'amore ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] geografici e tecnici; che ci richiamano più o meno indietro nel tempo, alla Naturalis historia di Plinio, ai lapidari e ai bestiari medievali, ai trattati di «filosofia naturale» e di medicina del '500; e infine (è quel che più ci interessa qui) alla ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] e conoscenza del mondo, dell’uomo, delle sue scelte. Non a caso, con un linguaggio all’apparenza semplice, da ‘bestiario’ o da favolistica popolare, M. approfondisce e declina le proprietà di tale natura ferina dell’uomo, inventandosi un linguaggio ...
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bestiario1
bestiàrio1 s. m. [dal lat. bestiarius, der. di bestia «bestia»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che lottava contro le fiere nel circo o nell’anfiteatro. Alcuni di tali bestiarî erano professionisti e combattevano con armi offensive...
bestiario2
bestiàrio2 s. m. [dal lat. tardo bestiarium, der. di bestia «bestia»]. – Titolo generico di opere didattiche medievali, in cui la descrizione delle «nature» e «proprietà» degli animali è utilizzata per ritrovare in essi insegnamenti...