Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] accessori quali deposito locomotive, squadra rialzo per la riparazione dei carri, impianti di lavaggio e disinfezione dei carri bestiame, impianti di trasbordo delle merci, impianti per la verifica in corsa dei carri (fosse). S. spaziali Strutture ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, i, p. 308; III, i, p. 174; IV, i, p. 192;V, i, p. 265)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Il tradizionale sottopopolamento dell'A. sta attenuandosi, grazie [...] , piaga plurisecolare per l'agricoltura australiana) e, parallelamente, quella di carnivori (a loro volta pericolosi per il bestiame); o come gli effetti del catastrofico incendio che investì, nell'estate australe del 1994, i dintorni di Sydney ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] -89) il 60% della terra coltivata sia stato abbandonato, gran parte del sistema di irrigazione e 3/4 del bestiame siano stati distrutti.
La popolazione civile abbandonò in massa il paese, soprattutto dalle zone di frontiera pashtun. Mentre i profughi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] e napoletani, che colpirono le popolazioni locali con incursioni, uccisioni, assedi, saccheggi e distruzione di raccolti e bestiame. Il M. e Francesco Sforza ricevettero rinforzi da Firenze e da Venezia e Filippo Maria Visconti persuase Alfonso ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] madonna Anfrosina da Montedoglio, vedova di Carlo Tarlati da Pietramala e alleata dei Milanesi contro Firenze, facendo razzia di bestiame. Tra la fine d'agosto e l'ottobre 1441 prendeva parte alla spedizione organizzata da Agnolo Taglia e dal cognato ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] (p. 36). Lo Stato, del resto, data la miseria degli agricoltori, deve intervenire con finanziamenti (p. 36). Il bestiame poi deve essere tolto dallo stato selvaggio ed erratico e sfruttato convenientemente. La vera fonte di ricchezza per la Sardegna ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] alla Puglia e al Molise. Alla testa, per lo più, di bande poco numerose, si dette a perpetrare razzie di bestiame e di vettovaglie, aggressioni di viandanti, assalti di corriere, saccheggi di masserie, evitando di scontrarsi con le truppe, tranne che ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] agricola ‒ che segnò il passaggio dalle attività di raccolta, caccia e pesca alla coltivazione dei campi e all'allevamento del bestiame ‒ e quella urbana, che segnò il passaggio dalla vita di villaggio a quella di città.
La sfida dell'etologia
Come ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Il consiglio era astuto, poiché l'opposizione al passaggio dell'Aquila alla Chiesa era venuta proprio dai proprietari di bestiame che temevano tali misure di rappresaglia.
Per un breve periodo il C., sebbene continuasse a, tenere segreti contatti con ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] il suo intervento sia negli affari economici - nel suo testamento il F. le lasciava, oltre ad altri beni, il bestiame ovino, specificando che della "industria ovium" si occupava proprio Giovannella ("quam ipsa Iovannella facit") - sia nella politica ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...