CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] al C. di consolidare la sua posizione. L'importanza dell'Aquila sia economica, per il commercio e per l'allevamento del bestiame, sia geografica, quale anello tra il Regno e lo Stato pontificio, furono di grande vantaggio per il Camponeschi. Nell ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] 1850 nel Belgio, in Svizzera, in Piemonte e in Lombardia con lo scopo di ampliare le sue conoscenze sull'allevamento del bestiame e di studiare la possibilità di creare - ciò che poi fece - un caseificio nella sua tenuta, gli diede modo di conoscere ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] di periodici incendi che distruggevano case e masserizie, o dei risultati dei raccolti o delle vendemmie, o dei mercati dei bestiame, o della piantagione di alberi) con altri meno legati alla vita interna della città, sta il pregio maggiore della ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] del C., Siena otteneva anche che fosse ripristinata la vendita delle lane nei mercati maremmani e la libera importazione del bestiame.
Nel gennaio 1591. il C., ammalato, in una lettera al granduca chiedeva di essere sospeso dal suo incarico. Come ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] , oltre che sulla ripresa delle attività industriali (prodotti chimici, macchinari, tessili), su un diffuso allevamento del bestiame (suini, ovini, caprini, bovini), sullo sfruttamento delle risorse forestali nelle zone montuose e soprattutto sullo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] pianure di Oristano, Nurra) e infine il Delta Padano (ente costituito nel 1951).
Consistenza del bestiame. - Non esistono veri e propri censimenti recenti del bestiame. Una valutazione del 1958 dà (cifre arrotondate) bovini 8.650.000, ovini 8.626.000 ...
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Ungheria
Giampiero Brunelli
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, ii, p. 1058; III, ii, p. 1011; IV, iii, p. 719; V, v, p. 637)
Popolazione
La dinamica demografica del paese è contraddistinta da un [...] ma con una produzione rinomata (vino tokaj). I suoli meno produttivi (puszta) sono lasciati a pascolo per ogni tipo di bestiame; i suini (poco meno di 5 milioni nel 1998) alimentano la tradizionale fabbricazione di insaccati, voce di un certo peso ...
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Niger
Alberta Migliaccio
Francesca Socrate
'
(XXIV, p. 813; App. III, ii, p. 267; IV, ii, p. 595; V, iii, p. 671)
geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Al censimento del 1988 [...] (2 milioni di bovini e 9 milioni fra ovini e caprini) ad avere il maggior peso economico: l'esportazione di bestiame vivo o macellato costituisce la seconda partita attiva, dopo l'uranio, della bilancia commerciale del paese (la cui consistenza non ...
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LAOS (XX, p. 522; App. II, 11, p. 153)
Leandro PEDRINI
Paolo DAFFINA
L'ex protettorato francese del Laos è ora uno stato indipendente, con un territorio di 236.800 km2. È il solo stato della penisola [...] dei legni più pregiati (teak, palissandro, sandalo). Discreto l'allevamento, praticato un po' ovunque, soprattutto per il bestiame da lavoro (circa 350.000 bovini e 400.000 bufali). Diversi minerali sono presenti in quantità modeste. Ferro piombo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Comuni per l'alloggio e lo stipendio delle soldatesche, oltre ai cespiti del "gioatico" e del "cotizzo" (imposte sul bestiame e sulle arti e mestieri), sulla cui determinazione influivano di norma i maggiorenti locali avvezzi a scaricarne i maggiori ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...