CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] per il restauro della torre.
Nel 1371 il C. e i suoi fratelli chiudevano una vecchia controversia, nata da un furto di bestiame compiuto dal loro padre ai danni degli eredi di Bello di Guido da Velletri, vale a dire Giovanni e Pietro suoi figli e ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] , diffondendo i moderni metodi di coltivazione. Diffusione di prati e pascoli per incrementare l'allevamento del bestiame, rimboschimento e coltura razionale della montagna, irrigazione rappresentavano - con l'estensione dell'istruzione popolare e l ...
Leggi Tutto
IRLANDA (XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, 11, p. 64)
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
La popolazione dell'Eire che per un secolo dopo il 1846 aveva continuato a calare lentamente (nel 1946 [...] commerciale, nel quale le esportazioni (che sono rappresentate per il 70% da prodotti agricoli e di questi per più di metà da bestiame venduto all'Inghilterra) sono state fra il 1948 e il 1955 la metà, e dopo il 1955 i 3/5 delle importazioni.
Il ...
Leggi Tutto
Moldavia
Martina Teodoli
'
(App. V, iii, p. 527; v. moldava, XXIII, p. 544; App. II, ii, p. 338; urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Nel 1998, secondo [...] , tabacco, piante da olio, sarchiate e orticole, vite e alberi da frutto. Non manca un variegato allevamento del bestiame, con prevalenza numerica degli ovini. Oltre il 40% della popolazione attiva moldava continua a essere impegnato nel settore ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] , dove raggiunto da molti perugini venuti al suo soldo, occupò alcuni castelli e si appropriò di alcune migliaia di capi di bestiame, soprattutto sul monte Amiata. Nei primi di luglio, dopo uno scontro con le truppe senesi accorse in Val d'Orcia, il ...
Leggi Tutto
FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] altri, della organizzazione della profilassi in caso di epidemie e di endemie, dell'assistenza e della vigilanza sul bestiame, del ruolo dei medici veterinari, della potabilità delle acque (La stabilità dei veterinari condotti, in Rivista dei comuni ...
Leggi Tutto
DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] dei beni ai "religionari ribelli", poiché gruppi di questi ultimi avevano sconfinato in tali zone allo scopo di occultare il proprio bestiame.
Nel corso del successivo conflitto con la Francia (1690-1696) il D. si recò a Cuneo con ampia delega da ...
Leggi Tutto
FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] Piansano, Marta, delle isole Martana e Bisentina, Canino, Gradoli, Badia al Ponte e Musignano, su altre tenute fondiarie, bestiame, possessi immobiliari vari e investimenti mobiliari. La prima preoccupazione del F. come primogenito fu quella di farsi ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] fortificate del contado, dalle quali era poi facile inviar cavalieri e fanti a guastare i prodotti della campagna e a prendere il bestiame.
Nel periodo in cui si rende più minaccioso l'assedio di Siena il B. viene anche adoperato dal governo per una ...
Leggi Tutto
(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] ai grandi laghi e ai principali fiordi norvegesi. Notevole importanza per l’economia scandinava hanno l’allevamento del bestiame e la produzione lattiero-casearia, la pesca e lo sfruttamento delle risorse forestali, mentre l’agricoltura è limitata ...
Leggi Tutto
bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...