Comune del Piemonte (di 119,9 km2 con 56.311 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 534 m s.l.m. su un terrazzo alla confluenza del fiume Stura e del torrente Gesso, che danno alla parte antica [...] , l’economia di C. è rimasta legata al commercio dei prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento: il mercato del bestiame è uno dei principali d’Italia. L’industria interessa i settori della gomma, della confezione e della meccanica. Attivo ...
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Lesotho
Anna Bordoni e Silvia Moretti
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(App. IV, ii, p.326; V, iii, p. 184)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Nel 1998 stime ufficiali attribuivano al paese una popolazione [...] di soddisfare il consumo interno. L'allevamento fornisce gli unici prodotti destinati all'esportazione (lana, mohair, bestiame vivo), ma il sovraccarico pastorale e lo sfruttamento agricolo producono gravi fenomeni di degradazione del suolo, che ...
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Vasta regione geografica (oltre 900.000 km2) che s’identifica con l’estrema cuspide meridionale del continente sudamericano, comprendendo l’Argentina e il Cile meridionali. È delimitata a N dal corso [...] e il Chico. I tributari del Pacifico hanno corsi notevolmente più brevi. L’attività economica predominante è l’allevamento del bestiame, specie degli ovini, e quindi la produzione di lana. Altra notevole risorsa è data dai giacimenti di petrolio di ...
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(gr. Γιάννινα o ̓Iωάννινα) Città della Grecia (70.203 ab. nel 2001), capoluogo del nomòs omonimo e dell’Epiro, situata a 520 m s.l.m., sulla sponda occidentale del Lago di Giannina. Mercato agricolo (cereali, [...] Arta superiore e dal Kalamàs. Le piogge abbondanti vi favoriscono una rigogliosa vegetazione; agricoltura (coltivazione di cereali); allevamento del bestiame. Quasi al centro del nomòs è il Lago di G., con una superficie di 15 km2 e una profondità ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] d'origine una politica di acquisto e sfruttamento di alcune vigne e prestando un'attenzione particolare all'allevamento del bestiame. Ciò era sufficiente per inserirlo di diritto nel pallido riformismo romano dei primi anni '40.
Le premesse per tale ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] vitivinicola, al terzo quella cerealicola.
Per il primo obiettivo si preoccupava di migliorare le caratteristiche genealogiche del bestiame e di razionalizzare, con l'acquisto di attrezzature moderne, i procedimenti di lavorazione dei tre caseifici ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] alla testa di un esercito ingente, valutato forte di 8.000 cavalieri: nel corso dell'azione razziò grandi quantità di bestiame e fece molti prigionieri. Approfittando della circostanza che il D. si trovava lontano da Caserta, nell'estate del 1384, la ...
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SÃO TOMÉ E PRÍNCIPE
Giampaolo Calchi Novati
(v. san tommaso, XXX, p. 790; App. III, II, p. 665; são tomé e príncipe, App. IV, III, p. 268)
La superficie di questo piccolo stato africano, situato al [...] per vivere). Altra attività economica di rilievo è la pesca (3583 t di pescato nel 1991), mentre modesto è l'allevamento del bestiame e quasi inesistente l'industria.
Assai ridotte sono le vie di comunicazione, limitate a 380 km di strade e a scarsi ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] Val Démone, abbondante di olio ma povero di frumento; le campagne sassose ma fertili del Val di Noto, ricco di greggi e di bestiame, di grano e di vino; la ricchezza di greggi e di armenti del Val di Mazara, fertilissimo di grano, di vino, di olio ...
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ERIZZO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Marcuola, il 26 maggio 1509, da Gerolamo di Matteo e Cecilia Orio di Marco di Pietro. La famiglia era di modeste condizioni; per [...] misure repressive contro le manovre di un aggiotatore, Pietro da Bergamo, che ad onta del bando comminatogli compiva incetta di bestiame e per di più danneggiava il fisco, "essendo sta informato qualiter per sedution et opera del ditto Pietro, alcuni ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...