Denominazione storica della zona nord-orientale della Sardegna, oggi riferita alla regione definita a occidente dal basso Coghinas e dall’omonimo lago artificiale, e a sud dalle pendici meridionali del [...] , Loiri Porto San Paolo, San Teodoro, Budoni, Erula e Padru.
L’economia della regione è basata sull’allevamento del bestiame (ovini, caprini, bovini), sull’utilizzazione del sughereto (circa il 70% della produzione totale in Sardegna), sulla pesca e ...
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(ted. Jütland) Penisola dell’Europa centro-settentrionale (ca. 30.000 km2, 370 km di lunghezza); denominata anticamente dai Romani Chersonesus Cimbrica. La parte più meridionale è compresa nel Land tedesco [...] presso Randers. Il clima è oceanico con inverni miti ed estati fresche. L’economia si fonda sull’allevamento del bestiame, l’agricoltura e le industrie derivate. Le città maggiori si trovano nelle insenature orientali: Arhus, Alborg, Horsens, Randers ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] ricchi e moderni del continente sudamericano. Alla fine degli anni 1950, la concorrenza di nuovi produttori di lana e bestiame, la crisi dell’industria della conservazione della carne (all’epoca una delle poche industrie del paese), il costo ormai ...
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Stato federato degli USA (151.586 km2 con 10.003.422 ab. nel 2008), con capitale Lansing. È diviso in due parti dal lago omonimo: la parte a NO del lago, chiamata Upper Peninsula, è bagnata a N dal Lago [...] è alquanto complessa. La metà meridionale della Lower Peninsula è agricola, con coltivazioni di cereali e allevamenti di bestiame. Le zone costeggianti i laghi, in particolare quelle più orientali, sono largamente coltivate ad alberi da frutta. Il ...
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VOLTA L'Alto Volta dal 1958 costituisce col nome di Volta una repubblica indipendente (274.122 km2 con 3.326.000 ab.) dell'Africa Occidentale, nell'ambito della Comunità francese. La regione centro-meridionale [...] prodotti dell'esportazione sono le arachidi, il sisal, coltivato in piantagioni europee presso Bobo Dioulasso, il cotone e il bestiame bovino da macello (verso il Ghana e la Costa d'Avorio). Un moderno mattatoio esiste a Ouagadougou.
Storia. - Negli ...
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kulaki
Nome con cui erano designati, nella Russia zarista e nei primi anni della Russia sovietica, i contadini benestanti, proprietari di una certa estensione di terra, che coltivavano avendo alle loro [...] (colchos) o statali (sovchoz), alcuni cedettero o vendettero le proprietà; gli altri resistettero con ogni mezzo, dalla macellazione del bestiame agli atti di rivolta e terrorismo, ciò a cui seguì una dura repressione. Ne derivò una sorta di guerra ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] , gli ortaggi, la frutta, alle quali vanno aggiunte quelle destinate, come in larga misura i cereali, all’alimentazione del bestiame. L’allevamento è altamente specializzato; si allevano circa 1,6 milioni di bovini (2006), che forniscono 4.627 t di ...
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MACEDONIA
Paolo Migliorini
Manólis Andrónikos
(XXI, p. 750; App. II, II, p. 237; III, II, p. 2)
Già repubblica della Federazione iugoslava costituita nel 1945, il 5 settembre 1991 ha proclamato la [...] 1993.
L'economia della M. è ancora largamente fondata sulle attività primarie, in particolare quelle connesse con l'allevamento di bestiame da latte, concentrate nella valle del Vardar e nelle altre pianure vallive. Cereali (grano 231.000 t nel 1990 ...
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autarchia
In economia politica, la tendenza di un Paese all’autosufficienza economica: produrre tutto o quasi all’interno, riducendo al minimo gli scambi con l’estero. Mentre l’a. assoluta e permanente [...] la nascita di alcuni enti economici pubblici e, nel settore agricolo, la politica degli ammassi e l’incentivazione dell’allevamento del bestiame e di produzioni quali quelle di cereali e olivi. Di fatto la scelta dell’a. fu legata allo sviluppo di un ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] solo nel 1872. In seguito, grazie alla scoperta dell’oro, allo sviluppo dell’agricoltura e dell’allevamento del bestiame iniziò una vigorosa ascesa economica, accompagnata dall’adozione di una delle più avanzate legislazioni sociali del tempo. Fu ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...