FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] ai quali i ribelli assalirono la villa di Cinciano nei pressi di Lamporecchio, fecero dei prigionieri e razziarono il bestiame. Il F. fu costretto ad affidare la protezione del monastero cistercense di San Galgano dagli attacchi dei ghibellini ai ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] Frattavecchia, Caselle e Cannucce, spaziava dal grano all'olivo, dai legumi alla vigna, e comprendeva anche un allevamento di bestiame. Gestita con molta oculatezza, questa ricchezza consentiva un alto tenore di vita a lui e alla famiglia che si era ...
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ALIGHIERI, Francesco
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alighiero di Bellincione e di Lapa di Chiarissimo Cialuffi. Da molti documenti si possono ricavare notizie sicure sulla sua vita e sui suoi affari, dall'11 [...] speculazioni e per le stipulazioni di piccoli mutui, il suo contentarsi di guadagni limitati derivanti dalla concessione di bestiame a soccida o a caposalvo hanno incoraggiato alcuni dantisti ad esprimere un giudizio limitativo della figura dell'A ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] colpendo gli incettatori, come Agnolo Casolin, di Padova (era nel Vicentino che sovente si rifornivano i mercanti padovani di bestiame destinato a Venezia, senza pagare il dazio dovuto), ed imponendo la "patente" per il pagamento dei dazio, oltre che ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] anzi, in occasione della comune partecipazione, nel 1881, alla costituzione di una società di assicurazione contro la mortalità del bestiame, concesse un prestito di alcune migliaia di lire.
La carriera del G. era ormai in pieno slancio, punteggiata ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] , dagli ufficiali regi incaricati di amministrare i beni del defunto (questi ultimi si erano procurati il denaro liquido necessario vendendo bestiame alla fiera di Benevento).
Il 24 luglio 1277, all'età di tredici anni, il D. fu ammesso a corte come ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] . Nel Parlamento promosse o appoggiò provvedimenti quali un trattato commerciale con la Francia per l'esportazione del bestiame, la revisione della liquidazione dei beni feudali, l'adozione in Sardegna del sistema decimale, la partecipazione pubblica ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] nelle feste tradizionali - delle inondazioni del Nilo, in rapporto alla produzione agricola e all'allevamento del bestiame. I continui richiami alla satralità della Bibbia, le osservazioni di interesse prevalentemente socio-politico, i molteplici ...
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FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] , qualificandolo, con riferimento al suo nome, "arga", cioè codardo, poiché non riusciva ad impedire le scorribande dei ladri di bestiame slavi, esortò il duca ad attaccare gli Slavi nella loro roccaforte: così si sarebbe potuto scoprire chi dei due ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] al C. di consolidare la sua posizione. L'importanza dell'Aquila sia economica, per il commercio e per l'allevamento del bestiame, sia geografica, quale anello tra il Regno e lo Stato pontificio, furono di grande vantaggio per il Camponeschi. Nell ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...