DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] per la crisi di Aspromonte, per isolare i briganti impose ai contadini di trasferirsi nei paesi con le masserizie, il bestiame e il raccolto. Nell'estate 1862 usò il pugno duro anche nei riguardi dei democratici, che ne denunziarono gli arbitri ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] G., il danno subito dal Dandolo fu definito in 36.400 iperperi (36.450 nella sentenza contro Geremia), con in più il bestiame, i cavalli e gli attrezzi agricoli; quello della Doro in 1400 iperperi in aggiunta agli animali che le erano stati sottratti ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] occupò nuovamente la stazione di Lugh e recuperò le salme dei due ufficiali, oltre ai prigionieri e al bestiame che era stato razziato.
In seguito fu nominato nella commissione incaricata delle operazioni preliminari per la determinazione dei ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] nel dotare Milano di un complesso di infrastrutture e servizi pubblici (nuovo macello e nuovo mercato bestiame, nuovo mercato ortofrutticolo, riordino ferroviario, costituzione dell’Istituto autonomo case popolari, costituzione dell’Azienda elettrica ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] dei suoi poderi di Cusona, lavorando indefessamente per migliorare i metodi di coltivazione e per l'acquisto di bestiame. Sia per tradizioni familiari, sia per inclinazione personale, il G. fu uno straordinario collezionista di tutto quanto era ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] 1943, favorì con il suo intervento la liberazione dei soldati del presidio di Alba, rinchiusi dai Tedeschi in carri bestiame alla stazione ferroviaria, pronti alla deportazione; dal luglio 1944 partecipò a numerosi scambi di prigionieri, fungendo da ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] Regno, soprattutto in relazione al tentativo di far diventare la contea di Celano - dove il C. aveva la maggior parte del suo bestiame - un'enclave dei Colonna al di fuori degli Stati di dominio pontificio.
Il C. morì nel 1431, prima di poter essere ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] Derna, con l'obbligo di non tornare in Italia.
In Libia il D. esercitò vari mestieri, da commerciante di bestiame a proprietario di una trattoria, sempre sostenuto, nella sua perenne precarietà finanziaria, da sovvenzioni governative. Al momento del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] quanto queste hanno anche altri usi che possono influire sulla funzione monetaria di cui sono investite (si pensi ai capi di bestiame o al grano, la cui fonte di valore è sempre connessa ai bisogni necessari della vita).
Una volta stabiliti il peso ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] fornita dai dati dell'estimo del 1283: oltre alle case in Bologna, egli risulta proprietario di terreni, vigne e allevamenti di bestiame in varie località del contado.
Il F. fece due testamenti: il primo venne rogato nell'aprile 1267 e fu sostituito ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...