CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] . insieme ai Colonna e ai Savelli, gli assediati effettuarono una scorreria a Sermoneta, dove confiscarono circa 12.000 capi di bestiame. Depredato anche a Cisterna e a Ninfa, il C. fu costretto a mettere ipoteche sulle sue terre per risollevarsi dal ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] da Carpineto, riuscì a strappare a Nicola Caetani, spintosi contro Sezze e Priverno, il bottino che vi aveva fatto (soprattutto bestiame) e a metterlo in fuga. Tuttavia non poté impedire la presa di Terracina da parte delle truppe di Ferrante, benché ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] generoso e di mente colta" (Diario, VI, p. 131), anche l'ammirazione per le sue capacità di grosso allevatore di bestiame.
L'innata sicurezza di sé e una mentalità sempre più votata all'affarismo portarono il D. alla rovina. Nel 1878, prospettando ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] e distesa, a piani paralleli. Dipinse facciate di case, maioliche per G. Boselli e per il fratello, caricature, quadri di bestiame, insegne di osterie, paesaggi, fregi di altare in bistro e fuliggine. L'ultima sua opera è del 1818 (S.Giovanni della ...
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CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] . reagiva alle loro provocazioni con rappresaglie a danno degli arciducali: quando gli Uscocchi arsero "alcune ville" e rubarono del bestiame nella zona di Raspo, il C. fece "depredare et abbrusciare... nel territorio di Pisin la villa di Boglion" ed ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] Bella con mercanti pisani, lucchesi e genovesi, nonché fiorentini (soprattutto gli Ardinghelli); e ancora investimenti in capi di bestiame in Maremma; interessi commerciali a Piombino e a Castiglion della Pescaia; attività, intensa, di prestito e di ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] frutteti. Le cospicue assegnazioni di terra, da tenere a coltivo, a pascolo o a vigna, le altrettanto ricche donazioni di bestiame e di coltivatori - liberi e servi -, la concessione di importanti franchigie e di esenzioni, fecero del monastero di S ...
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Penn, Arthur
Regista cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Filadelfia il 27 settembre 1922. Intellettuale appassionato e militante, P. non si è mai stancato di utilizzare il cinema, [...] cui appartiene un ladro di cavalli (Jack Nicholson) e quello di uno specialista nella difesa degli interessi dei proprietari di bestiame (Marlon Brando).
Ha poi ripreso l'attività teatrale prima di tornare dietro la macchina da presa con Four friends ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] l'elenco delle opere edite e inedite. In appendice, pp. 71-88, due scritti del B.: Del Governo del bestiame bovino neldipartimento del Crostolo e del suo commercio, e Discorso allasocietà d'arti meccaniche di Reggio); G. Campori, Gli artistiitaliani ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] questi, di Girolamo, dev'essere un grosso proprietario terriero se nel 1481 pascolano in quel di Marsura ben 400 suoi capi di bestiame, Notizie stor. friul., a cura di P. Bertelli, in Pagine friul., XIII[1900], p.56), dal quale ebbe quel Girolamo che ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...