FALCONIO, Stefano
Bruno Cozzi
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila), da Gaetano e da Catarina Falconio, il 10 genn. 1821.
Compì i primi studi nella terra natale, mostrando particolare attitudine e predilezione [...] e altri animali utili, e fu incaricato di studiare misure atte a limitare la diffusione dei fenomeni morbosi del bestiame e a prevenirne le spaventevoli conseguenze nei confronti dell'economia agricola (Sulla dominante epizoozia bovina. Relazione al ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] nemico almeno 100 morti. Parecchi, altresì, i prigionieri e sistematico il saccheggio; vennero sequestrati circa mille capi di bestiame nonché le merci e "panni" che stavano affluendo al mercato di Desenzano. E il tentativo veneziano di recupero dell ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] in Sardegna una situazione di grave disagio economico, specie in alcuni settori dell'economia isolana, col blocco delle esportazioni di bestiame e di alcuni prodotti che andavano in quegli anni sviluppandosi, come l'olio e il vino. Questa crisi fu ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] della dote e dell'antefato. Il patrimonio di Alfonso era costituito, oltre che da varie masserie adibite all'allevamento del bestiame, da alcuni feudi in Basilicata e in Calabria Citra, fra i quali quello di Fiumefreddo procurava il reddito più ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] dove la fermezza è la qualità più indispensabile ...". Ed ancora nel maggio 1844: "... Piacemi la domanda di un mercato di bestiame in Otzieri ... dell'asilo infantile in Alghero. Buona reputo la proposta di aumentare i mezzi pecuniari mediante la ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] , sedici casse rurali, dodici società operaie di mutuo soccorso, latterie sociali, tre società contro gli infortuni del bestiame, due biblioteche circolanti, sei bande musicali, una trattoria cattolica, e, infine, la Banca cooperativa cattolica di ...
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CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] l'Albania e Corfù. Ottenne licenze per l'esportazione del grano e sappiamo che nel 1277importava sia dall'Albania sia da Corfù bestiame da tiro. Nel 1278-79 fu uno degli esecutori testamentari di Giovanni de Clary, che era stato come lui luogotenente ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] necessaria mediante prestiti di denaro e vendite sottocosto di derrate. Ella subì inoltre l'onta del pignoramento del bestiame che possedeva sulla sua fattoria della Paneretta, in Valdelsa. Come ultimo tentativo per fiaccarne l'irriducibile fermezza ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] , nel 1315, le forze economiche più vivaci: grandi famiglie, attive nel settore agricolo, nell’allevamento del bestiame e nei commerci, enti religiosi, impegnati in complesse operazioni immobiliari, potenti società artigiane, soprattutto, come la ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] furono invasi dai Colonnesi e dagli Spagnoli, un suo castello fu conquistato, furono saccheggiati e devastati i campi ed il bestiame. Al C., asserragliatosi con i suoi nella rocca di Sermoneta, non rimase, per evitare più gravi iatture, se non il ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...