CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] 20, dove parte dello spazio, indistinto da quello riservato all'abitazione, era probabilmente destinato al ricovero del bestiame.Questa semplice tipologia abitativa ebbe una sua continuità, almeno nelle zone rurali dell'Europa centrosettentrionale e ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] della Pietra, per la forte stilizzazione e per i numerosi riferimenti all'agricoltura ed all'allevamento di bestiame. Esse appartengono evidentemente ad una cerchia di contadini della Scandinavia meridionale. Predominano le figure isolate o piccoli ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] delle carni macellate, ove si cuoceva il pane e si riscaldava l'acqua occorrente per il pastone e il foraggio per il bestiame; in occasione di grandi feste vi si cucinava. Il bur era il deposito dove si conservavano cibi, vestiario e preziosi. Stove ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] Cordova e il Bañuelo di Granada) e inoltre depositi, negozi di cereali, ostelli per forestieri e ricoveri per il loro bestiame ('casa del Carbone' a Granada), ospedali o māristān. In periferia si trovavano invece i cimiteri (maqābir), le cappelle di ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] sono ricordate "due vedute di Piazza Navona con il Mercato" di proprietà del cardinale Orsini e due scene di "Vendita del Bestiame a Campo Vaccino" di proprietà del cardinale C.M. Sacripanti (Lucatelli, 2003, p. 338). A partire da questi anni, il L ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] terreno, assimilabile a una soluzione leggermente acida. L’esigenza di sperimentare tali v. è forte nell’allevamento del bestiame, dove va assicurata un’alimentazione basata su carboidrati, grassi, vitamine e sostanze minerali come il cobalto (la cui ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] ai Berici: importanza quasi esclusivamente locale hanno le colture ortofrutticole e la produzione delle olive (Bassano). L'allevamento del bestiame (139.268 bovini e 47.421 suini) è notevole, ma inferiore forse alle possibilità del territorio, mentre ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] successivo all'abbandono dell'abitato nel 189 circa a. c.; si sono trovati resti di focolari e di recinti per il bestiame;
livello II, corrispondente al villaggio di agricoltori ascrivibile ai Galati, fatti venire da Nicomede I di Bitinia nel 277 a ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] . Le case, in genere raccolte intorno a una corte interna, erano in pietra e avevano una copertura piana. Il mercato del bestiame, a S-O, presso la porta dei Tintori o 'del letame', e il mercato dei cereali, nelle vicinanze della torre di ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] migliore conoscenza delle basi economiche della società medievale. Tali resti possono fornire un'ampia informazione sull'allevamento del bestiame, i metodi di macellazione, il diverso consumo dei vari animali domestici e selvatici: un insieme di dati ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...