ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] pari circa al 40% della produzione nazionale (36,6 milioni di q nel 1976).
Consistenza del bestiame. - I dati sulla consistenza del bestiame nel 1976 indicano una generale diminuzione del patrimonio zootecnico, nonostante l'aumentato consumo di carne ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] sisal e del sesamo. In sviluppo sono infine le colture del cotone e della barbabietola da zucchero. L'allevamento del bestiame (bovini e volatili) e la pesca (sul mare e sul lago Tiberiade) risultano insufficienti rispetto alle esigenze del paese. Il ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] a un numero di abitanti fra 10 e 20 mila, Babilonia forse a 80.000. L'agricoltura ed i pascoli del bestiame nella campagna annessa rimanevano sempre attività essenziali per tali città, se si eccettuino le città carovaniere (si confronti quello che ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] , libri, profumi, ecc.); le manifatture e i mestieri manuali che richiedevano più ampi spazi, così come i mercati del bestiame, dei generi alimentari e dei prodotti agricoli e industriali si trovavano nei sobborghi.
La città si arricchì di nuove ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] , come quella del mercato (Grote Markt), a forma di triangolo allungato, e quelle dell'ospedale (Hospitaalplein), del mercato del bestiame (Veemarkt) e del cimitero (Vrijthof), quest'ultima sino al sec. 18° chiostro della chiesa della Vergine, poi ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] Italia è favorevole a quest'ultima, che nel 1972 ha esportato per 207 miliardi di lire e importato per 169 miliardi (in prevalenza bestiame vivo e carne bovina). Si nota la tendenza da parte dell'U. a sviluppare gli scambi coi paesi occidentali. Ma l ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] da grandi giardini o dalla campagna. Nelle campagne italiane ci sono le case degli agricoltori, dei contadini e degli allevatori di bestiame. Sono gruppi di case che fanno parte di un unico edificio, disposte in generale a formare un rettangolo o un ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] amazzonica per sboccare a Belém; essa costituisce un asse importante d'attrazione per agricoltori (riso, cotone) e allevatori di bestiame; e in pari tempo ha raggiunto lo scopo d'incorporare l'Amazzonia, che finora aveva costituito un mondo a parte ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] 20, dove parte dello spazio, indistinto da quello riservato all'abitazione, era probabilmente destinato al ricovero del bestiame.Questa semplice tipologia abitativa ebbe una sua continuità, almeno nelle zone rurali dell'Europa centrosettentrionale e ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] delle carni macellate, ove si cuoceva il pane e si riscaldava l'acqua occorrente per il pastone e il foraggio per il bestiame; in occasione di grandi feste vi si cucinava. Il bur era il deposito dove si conservavano cibi, vestiario e preziosi. Stove ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...