La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] mediante il passaggio di una parte crescente di allevatori a un modello produttivo basato sul continuo trasferimento del bestiame (e della comunità) ad aree di pascolo anche assai distanti tra loro, generalmente regolato dal ciclo stagionale. Tale ...
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ULRICHSBERG
R. Egger
Montagna (alt. m 1015) della Carinzia (Kärnten), che si eleva da un altopiano esteso nelle anse del fiume Glan, presso il capoluogo della Carinzia Klagenfurt. Le scoscese estremità [...] che si volevano salvare e proprio sotto la vetta nel lato N-O si estende una zona di prati dove il bestiame dei fuggiaschi poteva pascolare. Il villaggio è un'evidente testimonianza delle condizioni del malsicuro VI secolo. Ciò nondimeno anche questo ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] le transazioni. Questo intermediario sarebbe stato all'inizio più rozzo e in armonia con l'economia di Roma arcaica (capi di bestiame) poi via via sempre più raffinato (metallo pesato e quindi moneta). Ma attraverso l'analisi di istituti giuridici e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] 8 a 1-2 ha. Tali abitati sono attribuibili a una popolazione sedentaria o semisedentaria che coltivava cereali, allevava bestiame, praticava il commercio ed era dotata di forme di amministrazione centralizzata. A tale modello fece seguito (1400-800 a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] antico (5500-4000 a.C. ca.) si diffusero nel territorio egiziano le tecniche agricole e dell'allevamento del bestiame che favorirono la nascita di piccoli insediamenti stanziali di comunità rurali. I primi insediamenti noti, che dovevano ospitare ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] a un numero di abitanti fra 10 e 20 mila, Babilonia forse a 80.000. L'agricoltura ed i pascoli del bestiame nella campagna annessa rimanevano sempre attività essenziali per tali città, se si eccettuino le città carovaniere (si confronti quello che ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] , libri, profumi, ecc.); le manifatture e i mestieri manuali che richiedevano più ampi spazi, così come i mercati del bestiame, dei generi alimentari e dei prodotti agricoli e industriali si trovavano nei sobborghi.
La città si arricchì di nuove ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche: L'Irlanda
Terence Barry
L’irlanda
Nonostante le sue ridotte dimensioni, l’Irlanda è estremamente ricca [...] , nella contea di Wicklow) furono occupate e divennero i centri di un’aristocratica società impegnata in guerra e scorrerie di bestiame, se si deve dare credito alle saghe e ai miti del periodo. La complessità dell’organizzazione sociale dell’età del ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] siti venisse anche consumato come alimento, il suo principale impiego doveva essere nella caccia e nella custodia del bestiame; si hanno anche alcune raffigurazioni di cani impegnati nella caccia al cervo. Resti di cani sono frequenti anche ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] periodi precedenti, anche in ragione di un'aumentata richiesta da parte degli immigrati. Fu incrementato inoltre l'allevamento del bestiame e furono introdotte nuove razze ovine (grazie alle quali fu migliorata la produzione della lana) e di pollame ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...