L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] probabilmente in Polabia, Ṡwiętowid, Rugiewit e Jarowit. Weles era un dio sovrano della magia, del giuramento e del bestiame. Il suo corrispondente polabiano era Triglaw. I principali luoghi del culto erano templi, piazze con le statue degli dei ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] delle specie addomesticate, la sussistenza e la dieta di cacciatori e allevatori, le strategie di abbattimento del bestiame e le relative scelte produttive. Analisi particolari vengono poi condotte sulle specie di dimensioni ridotte o microfaune ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] che questa caratteristica degli Elimi sia connessa con la loro qualità di coltivatori della terra e forse anche di allevatori di bestiame: se così fosse, questa qualità degli Elimi giustificherebbe la stretta alleanza che sempre ci fu, in pace e in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] a una stele. Questi monumenti sono tipici soprattutto di popolazioni nomadi o seminomadi dedite all'allevamento del bestiame; essi sono attestati comunque anche presso popolazioni con società complesse di tipo protostatale, quali ad esempio Kerma ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] entro un ampio recinto murario diviso in tre lunghi corridoi destinati ad abitazione; l'area centrale, riservata a ricovero del bestiame, conteneva pure un edificio destinato al culto e consistente in un ambiente di mattoni crudi; vi furono trovati i ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] offerto dall'iconografia mesopotamica, dell'eroe che domina le belve - il cosiddetto Gilgamesh (v.) - il mitico protettore del bestiame e, forse qui per traslato, dei pastori. Gli uomini del Lur subirono molto il fascino dell'eroe mesopotamico se ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] uno o più vani affiancati a pianta rettangolare, le cui dimensioni variano a seconda della necessità di ospitare all’interno il bestiame (pecore e maiali, ma anche capre e bovini) o di immagazzinare le derrate (isola di Bornholm). Un’intelaiatura di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] la memoria della “cultura della steppa” governava una popolazione contadina, che ormai allevava maiali e pollame, invece del bestiame di grossa taglia come nel passato. Le sepolture, spesso con il cavallo (ad es., Komarno/Komárom, Hortobágy Árkus ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] cacao, tabacco e, successivamente, caffè, impiantate a partire dal 17° sec. e principale fonte di ricchezza insieme al bestiame, allevato negli immensi llanos dell’interno. Dapprima dipendente dall’audiencia di Santo Domingo, il V. fu trasformato in ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] , Vichinghi prima e Spagnoli più tardi. Infatti, sebbene in America Centrale e Meridionale l'allevamento del bestiame fosse stato adottato precocemente, esso coinvolse prevalentemente specie animali (come i lamidi) esenti da infezione tubercolare ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...