L’insieme degli steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti, anche steli e foglie di piante palustri; è usata per lettiere di animali domestici o come alimentazione per il bestiame [...] mescolata con mangimi di più alto valore nutritivo, nell’industria della carta, per imballaggio e imbottitura in campo artigianale ecc.
Nell’allestimento navale, traversa metallica, disposta sulle bitte, ...
Leggi Tutto
Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] coltivato a rotazione con il grano, ed era utilizzato sia come alimento per l'uomo che come mangime per il bestiame. In gran parte dell'Europa settentrionale il clima non era adatto alla coltivazione del mais, mentre consentiva la coltivazione della ...
Leggi Tutto
Erba tagliata e fatta seccare che viene destinata per foraggio (➔). Il f. bene preparato è di solito verde e ha un profumo variabile a seconda delle qualità delle erbe che lo costituiscono, ma sempre gradevole [...] e accetto al bestiame. Il metodo di raccolta dei foraggi, che ne consente la conservazione allo stato secco, nonché l’insieme delle operazioni di falciatura e di raccolta del f. costituiscono la fienagione, termine che indica anche il tempo in cui ...
Leggi Tutto
tecnica Nella tecnica mineraria, scavo inclinato che mette in comunicazione due livelli diversi di una miniera per il transito o per la ventilazione; se l’inclinazione supera i 45°, la r. si dice più propriamente [...] fornello. zoologia Nell’allevamento del bestiame da latte, quota di r., la percentuale delle bestie che devono essere sostituite ogni anno, a causa della diminuzione di capacità produttiva dovuta a vecchiaia o malattie. ...
Leggi Tutto
Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] al signore. La coltivazione della terra e l'allevamento del bestiame costituiscono le basi dell'economia agraria, che nel complesso è vegetali), e pratica l'agricoltura e l'allevamento del bestiame. Ciò lo distingue sia dai gruppi di coltivatori e ...
Leggi Tutto
In agraria, sistema di coltivazione (detto anche coltura siderale) propugnato da alcuni agronomi francesi e italiani verso la fine del 19° sec., imperniato sulla coltura di leguminose foraggere concimate [...] chimicamente e poi sovesciate; la s. tendeva a sostituire l’uso del letame animale e a eliminare il bestiame dall’azienda. ...
Leggi Tutto
Prodotto costituito dalle brattee (glume e glumette) che avvolgono la granella dei cereali; si produce dal cascame della trebbiatura nei cereali che hanno le brattee non aderenti al granello (frumento, [...] segale) o da ulteriori lavorazioni di quelli che hanno le glumette aderenti (riso, avena). Le l. si usano per lettiera del bestiame, per imballaggio o, raramente, come aggiunta ai mangimi (per es., quella di avena). La l. di riso (o pulone) che si ...
Leggi Tutto
Tratto più o meno esteso di terreno coperto di erbe spontanee che non vengono falciate, totalmente o in parte consumate sul posto dagli animali erbivori.
P. permanenti molto ricchi sono diffusi dove esistono [...] climi sfavorevoli alla vegetazione per eccesso di freddo o di siccità; in questi casi l’utilizzazione viene fatta con bestiame transumante. In Italia i p. permanenti sono diffusi principalmente nelle zone alpine e appenniniche. In diverse regioni d ...
Leggi Tutto
ZERIBA
Nello PUCCIONI
. Vocabolo di origine araba, passato anche nel linguaggio coloniale italiano dell'Africa Orientale. Originariamente era adoperato in special modo a designare un recinto, sia la [...] di paletti accostati strettamente l'uno all'altro che chiude un gruppo di capanne e il relativo spiazzato per il bestiame, sia quel cerchio di piante spinose secche, non fissate in alcun modo in terra, ma semplicemente ammonticchiate durante la notte ...
Leggi Tutto
Nel codice civile del 1942 l'agricoltura è disciplinata come un'attività economica tipica sullo schema dell'impresa agraria. Seppure nelle norme predisposte a regolare i varî settori dell'agricoltura siano [...] coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all'allevamento del bestiame sono indicate come idonee ad attribuire all'imprenditore che a far fruttare il fondo, è collegato l'allevamento del bestiame, esercitato in forma transumante o in sede fissa, che ...
Leggi Tutto
bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...