L’insieme degli animali allevati nelle aziende agrarie. È costituito quasi esclusivamente da animali appartenenti alle classi dei mammiferi e degli uccelli, e si può distinguere in b. grosso (bovini, equini ecc.), b. minuto (ovini, caprini, suini) e b. da cortile (conigli, volatili ecc.).
I bovini comprendono numerose razze tra le quali in Italia si distinguono quelle con attitudine prevalente alla ...
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Esercizio del pascolo del bestiame in montagna, da quote di circa m 1000 sino a m 2300-2500 (denominato anche monticazione o estatatura). Si effettua da fine maggio a metà settembre, ma ha durata diversa [...] pascoli dei Pirenei e dei Carpazi.
Contratto di a. Nel diritto medievale, contratto che si faceva tra proprietari di bestiame e mandriani i quali, conducendo gli animali ai pascoli alpini, pagavano una determinata quota al proprietario tenendo per sé ...
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Malattia genetica (recessiva) del bestiame, riscontrata anche nell’uomo, provocata dall’assenza di procollageno peptidasi. Gli animali colpiti sono affetti da gravi lussazioni recidivanti e hanno il derma [...] molto fragile per l’elevato contenuto di fasci disorganizzati di collagene ...
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unifeed Tecnica dell’alimentazione del bestiame (letteralmente «piatto unico»), in particolare dei bovini, consistente nel mescolare in rapporti ottimali i componenti alimentari spezzettati, così da ottenere [...] un mangime, chiamato anch’esso u., che non abbia bisogno di ulteriore integrazione ...
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Attività umana che consiste nell’allevamento del bestiame, soprattutto ovino, e nello sfruttamento dei suoi prodotti.
Nell’utilizzazione degli animali da parte dell’uomo si possono individuare tre modalità [...] delle pelli e del latte); b) i significati (alimentare, rituale, simbolico, sociale, di bene di scambio e di ricchezza) del bestiame; c) l’uso degli animali per il trasporto e la possibilità che da tale uso derivino un inserimento negli scambi ...
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Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. [...] Si possono distinguere diverse categorie: in primo luogo l’erba fresca dei pascoli, dei prati e degli erbai, che sono colture foraggere, poi foglie di alberi e arbusti (olmo, pioppo, gelso ecc.), erbe ...
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Nei territori dell’Ovest dell’America Settentrionale, accerchiamento del bestiame, perché sia contato e marcato, e recinto destinato a tale operazione.
Spettacolo organizzato in cui i cowboy si esibiscono [...] in prove di abilità, atterrando e marcando bestiame bovino, cavalcando senza sella cavalli non domati o torelli ecc. ...
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Pastore a cavallo che governa le grandi mandrie di bestiame nelle pampas del Río de la Plata.
La letteratura gauchesca descrive il mondo nomade dei gauchos. Inizialmente lirici e improvvisati in un linguaggio [...] rurale, i canti gaucheschi si trasformarono lentamente nel corso dell’elaborazione letteraria, arrivando a una stilizzazione della figura del g., visto come simbolo di un mondo in aperto contrasto con ...
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In senso lato, sinonimo di foraggio, in senso ristretto alimento per bestiame ad alto valore nutritivo. In Italia sono definiti m. i prodotti di origine vegetale o animale allo stato naturale, freschi [...] o conservati, nonché i derivati della loro trasformazione industriale, come pure le sostanze organiche e inorganiche, comprendenti o no additivi, destinati all’alimentazione degli animali. Per additivi ...
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Tenute che si trovano nelle distese steppiche dell’America Meridionale, dove il bestiame può pascolare senza bisogno di ricoveri e senza che occorrano cure particolari. Ogni e. si estende in media su 100 [...] km2 e può essere divisa in tenute minori (dette potreros), per lo più cinte da filo spinato. Pochi uomini bastano alla sorveglianza; è sempre necessario un pozzo per l’abbeveramento del bestiame. ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...