LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] del Consiglio provinciale (Sopra diversi casi di febbre carbonchiosa avvenuti dal nove settembre 1879 all'undici gennaio 1880 nel bestiame del comune di Vecchiano. Rapporto letto al Consiglio sanitario provinciale di Pisa il 6 marzo 1880, ibid., XII ...
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cicale e pidocchi delle piante
Giuseppe M. Carpaneto
Trapanatori di piante
L'ordine degli Omotteri comprende insetti comunemente noti come cicale, cicadelle, sputacchine, pidocchi delle piante e cocciniglie, [...] prodotte dagli afidi e trascorrono molto tempo intorno a loro, accudendoli e proteggendoli come pastori che governano il bestiame.
Cocciniglie
Osservando le piante con l'aiuto di una lente, possiamo individuare strani oggetti minuti e immobili, come ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] rappresentate da batteri, funghi e protozoi patogeni, ma per difendere la propria salute l'uomo non esita a uccidere anche il bestiame e gli animali selvatici. Lo fa se appena sospetta che siano portatori di malattie trasmissibili, come la rabbia e l ...
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cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] riproduttori cani sempre più grossi, sia per intimidire gli animali predatori e i predoni umani, sia per imporsi sul bestiame costringendolo a seguirli nella direzione voluta. Questa selezione ha portato alle razze di grossa taglia, come i pastori ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] e medicinale. Gli amerindi del Perù ne hanno di varia forma: di pannocchie (per aumentare il granoturco), di pecore (per il bestiame); i Melanesiani hanno una p. del pane, che, legata alle radici della pianta, ne accresce la fecondità.
Alcune p ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] principale. Il rilassamento muscolare è assente nel treno anteriore e nel collo del bestiame bovino. La chiusura degli occhi è estremamente rara nel bestiame bovino, e d'altra parte brevi manifestazioni di lagoftalmo sono state descritte persino ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] G. in qualità di pubblico veterinario; nonché il manoscritto del Trattato intorno alla causa de' mali interni ed esterni del bestiame, pubblicato a Bologna nel 1793 dal padre Giacomo. A. Alessandrini, Notizie storiche sugli studi e sugli scritti del ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] il mare, l'acqua, le abitazioni, la terra, le colle vegetali, l'ombra, l'umidità, il Sole, le erbe, il bestiame, le verdure, altri animaletti e il cuore dei fiori. Gli animali che subiscono una metamorfosi possono vivere nell'acqua, nel composto, nel ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] numerosi e affamati. Questa specie è stata a lungo perseguitata dall’uomo a causa dei danni che provoca al bestiame. Originariamente era diffusa in una vasta area geografica, dalla Siberia orientale all’Indonesia; attualmente si è estinta in molte ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] agricola ‒ che segnò il passaggio dalle attività di raccolta, caccia e pesca alla coltivazione dei campi e all'allevamento del bestiame ‒ e quella urbana, che segnò il passaggio dalla vita di villaggio a quella di città.
La sfida dell'etologia
Come ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...