VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] salute dell'uomo, è stata organizzata una vasta campagna di lotta su piano internazionale.
Tutto il settore delle malattie del bestiame e delle malattie comuni all'uomo ed agli animali è attualmente in fase di continuo e pieno sviluppo per cui sempre ...
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Simulidi Famiglia di Insetti Ditteri Nematoceri di piccole dimensioni, con antenne di 10-11 articoli, zampe corte e tozze, colorazione brillante del torace nei maschi e membrana alare ialina. Le larve [...] sottili filamenti. Cosmopoliti, i S. sono presenti in Italia con circa 80 specie, alcune delle quali attaccano il bestiame provocando morie per reazione anafilattica; altre specie, in paesi tropicali, sono vettrici di pericolose malattie per l’uomo ...
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Specie (Panthera onca; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide, diffuso dalla California (occasionale) e dal Messico attraverso l’America Centrale e Meridionale fino al Paraguay e all’Argentina. Massiccio, [...] Con il potente morso perfora il cranio delle prede, o anche lo scudo delle testuggini e la corazza dermica dei caimani. La perdita di habitat e la persecuzione a opera dell’uomo per i danni al bestiame domestico, ne hanno ridotto diffusione e numero. ...
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Zoologia
Specie (Canis lupus) di Mammifero Carnivoro Canide (alla quale appartengono anche le razze canine).
È il più grande dei Canidi, con dimensioni variabili regionalmente (nei maschi al massimo 90 [...] cooperazione dal gruppo. Estremamente adattabile, si nutre anche di piccoli mammiferi, insetti, rettili, uccelli, vegetali. Preda anche bestiame domestico. Vive circa 15 anni e partorisce da 4 a 6 piccoli, protetti da tutto il branco.
Originariamente ...
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Mammifero Carnivoro Felide (Acinonyx jubatus; v. fig.). Per alcuni adattamenti alla corsa, come gli artigli non retrattili, costituisce una sottofamiglia a sé (Acinonychinae). Originariamente presente [...] gazzelle e antilopi, che avvicina strisciando, poi insegue in corsa con rapidissime accelerazioni (superando, per alcune centinaia di metri, la velocità di 110 km/h) e atterra. Preda anche altri ungulati selvatici e bestiame di taglia medio-piccola. ...
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MARCHI, Ezio
Alberto Carli
Nacque a Bettolle, nel Senese, il 28 giugno 1869 da Francesco, veterinario condotto, e da Rosalia Bernardini.
Dopo aver compiuto i primi studi presso l'istituto tecnico di [...] adibita unicamente al lavoro, una delle più pregiate razze da carne, autentico patrimonio zootecnico nazionale; Guida del compratore di bestiame, Casale 1895; Il maiale, Milano 1895 e, in 2ª ed. riv. e ampl., Il Maiale: razze, metodi di riproduzione ...
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BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] valevano per lo più di terapie tradizionali di limitata efficacia, nonostante che il periodico verificarsi delle grandi morie di bestiame avesse talora richiamato su di essa l'attenzione di illustri clinici e patologi. Proprio il tentativo di saldare ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] di quadrupedi. In fondo alla lista è posta una sorta di appendice, dedicata all'enumerazione di venti diversi tipi di bestiame. Anche questo onomastikón include un elenco di nomi di anatomia bovina.
Il 'Giardino botanico' di Karnak
A est del tempio ...
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Nome locale con il quale si designano le pianure prive di boschi, comprese fra le Ande cileno-argentine e l’Oceano Atlantico.
In senso più ristretto, si dà il nome di pampas alle zone rivestite da una [...] .
La p. fu a lungo, in particolare la zona orientale più vicina ai porti d’imbarco, il regno dell’allevamento del bestiame e anche quando, dalla fine del 19° sec., ebbe inizio lo sfruttamento agricolo, il maggior incremento fu dato alle colture ...
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PESCA (XXVI, p. 922)
Carlo Maria MALDURA
Industria sottoprodotti. - Quali sottoprodotti della pesca s'intendono non solo quelli che si possono ottenere dagli scarti provenienti dall'esercizio diretto [...] triturarli per preparare le farine. Le farine di pesce rappresentano un alimento di notevole valore nutritivo per il bestiame, che integra con grande vantaggio i mangimi vegetali deficienti in sostanze azotate. Esse vengono aggiunte in ragione del ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...