COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] ambasciatori sottoponendoli a tortura. Poi compì una rapidissima azione militare fin sotto le mura di Roma, razziando tutto il bestiame che venne dapprima nascosto nel bosco di Pantano tra Tivoli e Palestrina e poi portato nella stessa Palestrina. Il ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] essere pacifici se si considera che nell'810 suoi emissari erano particolarmente invisi al popolo (che, a causa di una moria di bestiame, li sospettava di veneficio), e che la pace tra i Beneventani e i Franchi di Pipino prima e di Bernardo poi si ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] , di rafforzare tecnicamente ed economicamente la mezzadria mediante la partecilpazione dei proprietari terrieri alla proprietà del bestiame (tradizionalmente fornito dal solo mezzadro), di reintrodurre la mezzadria in una parte almeno dell'area ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] nemico almeno 100 morti. Parecchi, altresì, i prigionieri e sistematico il saccheggio; vennero sequestrati circa mille capi di bestiame nonché le merci e "panni" che stavano affluendo al mercato di Desenzano. E il tentativo veneziano di recupero dell ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] in Sardegna una situazione di grave disagio economico, specie in alcuni settori dell'economia isolana, col blocco delle esportazioni di bestiame e di alcuni prodotti che andavano in quegli anni sviluppandosi, come l'olio e il vino. Questa crisi fu ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] della dote e dell'antefato. Il patrimonio di Alfonso era costituito, oltre che da varie masserie adibite all'allevamento del bestiame, da alcuni feudi in Basilicata e in Calabria Citra, fra i quali quello di Fiumefreddo procurava il reddito più ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] dove la fermezza è la qualità più indispensabile ...". Ed ancora nel maggio 1844: "... Piacemi la domanda di un mercato di bestiame in Otzieri ... dell'asilo infantile in Alghero. Buona reputo la proposta di aumentare i mezzi pecuniari mediante la ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] , sedici casse rurali, dodici società operaie di mutuo soccorso, latterie sociali, tre società contro gli infortuni del bestiame, due biblioteche circolanti, sei bande musicali, una trattoria cattolica, e, infine, la Banca cooperativa cattolica di ...
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CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] l'Albania e Corfù. Ottenne licenze per l'esportazione del grano e sappiamo che nel 1277importava sia dall'Albania sia da Corfù bestiame da tiro. Nel 1278-79 fu uno degli esecutori testamentari di Giovanni de Clary, che era stato come lui luogotenente ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] , nel 1315, le forze economiche più vivaci: grandi famiglie, attive nel settore agricolo, nell’allevamento del bestiame e nei commerci, enti religiosi, impegnati in complesse operazioni immobiliari, potenti società artigiane, soprattutto, come la ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...