CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] , diffondendo i moderni metodi di coltivazione. Diffusione di prati e pascoli per incrementare l'allevamento del bestiame, rimboschimento e coltura razionale della montagna, irrigazione rappresentavano - con l'estensione dell'istruzione popolare e l ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] , dove raggiunto da molti perugini venuti al suo soldo, occupò alcuni castelli e si appropriò di alcune migliaia di capi di bestiame, soprattutto sul monte Amiata. Nei primi di luglio, dopo uno scontro con le truppe senesi accorse in Val d'Orcia, il ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] altri, della organizzazione della profilassi in caso di epidemie e di endemie, dell'assistenza e della vigilanza sul bestiame, del ruolo dei medici veterinari, della potabilità delle acque (La stabilità dei veterinari condotti, in Rivista dei comuni ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] dei beni ai "religionari ribelli", poiché gruppi di questi ultimi avevano sconfinato in tali zone allo scopo di occultare il proprio bestiame.
Nel corso del successivo conflitto con la Francia (1690-1696) il D. si recò a Cuneo con ampia delega da ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] Piansano, Marta, delle isole Martana e Bisentina, Canino, Gradoli, Badia al Ponte e Musignano, su altre tenute fondiarie, bestiame, possessi immobiliari vari e investimenti mobiliari. La prima preoccupazione del F. come primogenito fu quella di farsi ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] fortificate del contado, dalle quali era poi facile inviar cavalieri e fanti a guastare i prodotti della campagna e a prendere il bestiame.
Nel periodo in cui si rende più minaccioso l'assedio di Siena il B. viene anche adoperato dal governo per una ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] sia nella lontana Garfagnana fa pensare ad acquisizioni di antica data. La stessa attività di allevamento, vendita e affitto di bestiame, in particolare cavalli, rivela una presenza non certo di fresca data nella vita economica del contado. Infine la ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] L'eredità patrimoniale era ingentissima e valutata ad oltre due milioni e mezzo di scudi tra immobili, titoli di credito, bestiame e grano, e comportante un reddito annuo di oltre 58.000 scudi.
La proprietà fondiaria comprendeva le terre di Farnese ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] ai quali i ribelli assalirono la villa di Cinciano nei pressi di Lamporecchio, fecero dei prigionieri e razziarono il bestiame. Il F. fu costretto ad affidare la protezione del monastero cistercense di San Galgano dagli attacchi dei ghibellini ai ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] Frattavecchia, Caselle e Cannucce, spaziava dal grano all'olivo, dai legumi alla vigna, e comprendeva anche un allevamento di bestiame. Gestita con molta oculatezza, questa ricchezza consentiva un alto tenore di vita a lui e alla famiglia che si era ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...