FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] il Senato che seicento turchi, comandati dal sangiacco Mustafà Beg, avevano compiuto una razzia nel territorio zaratino, portando via tutto il bestiame; subito s'era mosso il F., "ma per l'avantaggio grande che hebbero turchi, non gli è riuscito di ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] cereali, vite, olivo, frutta (è notevole la produzione di uva passa); seguono tabacco e cotone. Intenso l’allevamento del bestiame (la pastorizia in parte è transumante). I centri abitati sorgono lungo la costa, in particolare su quella volta al Mar ...
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Provincia del Canada (1.076.395 km2 con 12.803.900 ab. nel 2007). Comprende un ampio territorio che va dalla riva settentrionale dei laghi Huron e Superiore fino alla Baia di Hudson, nonché la penisola [...] consentire la coltura di frutta e vite; importanti anche le colture di mais e tabacco. Rilevanti l’allevamento di bestiame d’ogni genere, lo sfruttamento forestale e del sottosuolo; sviluppata e diversificata è l’industria, con impianti siderurgici ...
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(San Fernando del Valle de C.) Città dell’Argentina (147.409 ab. nel 2001), capitale dell’omonima Provincia federata. È situata a 522 m s.l.m., ai margini della Sierra de Ambato, e si stende su un altopiano [...] , comprende catene andine e subandine, con aridi altopiani (puna) e fertili vallate percorse dai fiumi Cajón, Belén e Colorado. Ha clima caldo e asciutto. Agricoltura (vite, piante da frutto) e allevamento di bestiame; giacimenti di stagno e rame. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] anche sotto il restaurato governo pontificio; nella Cento di quegli anni "promosse la fondazione di regolari mercati di bestiame, e la loro frequenza, come l'ampliamento delle Fiere, ottenendo lettera d'encomio e di ringraziamento dal Cardinale ...
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Cile, storia del
Silvia Moretti
Dalla colonizzazione spagnola alla ritrovata democrazia
Dopo la lunga colonizzazione spagnola, iniziata nella prima metà del 16° secolo, il Cile ha proclamato la sua [...] un discreto sviluppo economico grazie alla grande richiesta del grano cileno e all'importanza crescente dell'allevamento del bestiame.
All'inizio dell'Ottocento questa crescita economica favorì lo sviluppo di un'aristocrazia locale di origine europea ...
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Somalia
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa orientale. I dati statistici relativi alla consistenza demografica sono incerti, e variano [...] villaggi o piccoli insediamenti dove c'è disponibilità d'acqua, mentre i pastori nomadi compiono spostamenti stagionali con il loro bestiame in cerca di risorse idriche e di nuovi pascoli. Si calcola che il 77% della popolazione somala sia privo di ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] è sede di importanti mercati settimanali, come centro di una zona agricola fertilissima e di intenso allevamento del bestiame. Recentemente si sono costruiti o stanno per essere terminati il Foro Boario, gli stabilimenti industriali della Soc. it ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] Chiesa, libere sino allora da eccessivi tributi, furono sottoposte ad un fiscalismo immaginoso e feroce: l'A. escogitò imposte sul bestiame da macello e sui cereali, sul sale e sui forestieri, sulle botteghe artigiane e sui vini "romaneschi". A poco ...
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(fr. Bretagne) Regione della Francia nord-occidentale, formata dall’omonima penisola (lunghezza 250 km, larghezza max 150), che si estende tra la Manica e l’Atlantico. Geologicamente fa parte del massiccio [...] poderi, divisi in appezzamenti, sono cinti da siepi o da filari di alberi (bocage).
Sviluppato l’allevamento del bestiame (suini e bovini) e l’agricoltura (cereali, frutta, ortaggi e legumi; questi ultimi fiorenti specialmente nella regione costiera ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...