ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] fino allora occupati, Norici e Pannonici. Questa massa di guerrieri, di gente d'ogni età e condizione, di carri e di bestiame, si mise in moto il giorno successivo alla Pasqua del 568: esodo paragonabile a quello degli Ostrogoti, che, ottanta anni ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] fra il 1310 e il 1312), Niccolò di Dente di Cagnolo (1331), che nel 1323 aveva acquistato il provento della gabella del bestiame, Bindo di Dente di Cagnolo (1330-1332), Iacopo di Cagnolino di Arrigo (1332) e un Roberto (o Uberto), che compilò nel ...
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feudo
Istituto del mondo medievale, che consiste in un beneficio (perlopiù un territorio, ma anche una carica o altro) concesso in godimento da un signore a un suo subalterno contro determinate prestazioni [...] seconda metà del sec. 9°. L’etimo della parola è incerto. Secondo alcuni si ricollegherebbe a una voce germanica che significa «bestiame», secondo altri a un’altra voce germanica equivalente a «bene». E beni concessi dal re o dai maestri di palazzo a ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] grandi zone della montagna, della collina e della pianura. La prima è caratterizzata dall'economia silvo-pastorale; l'allevamento del bestiame, che si basa sui prati e le colture foraggere delle vallate e dei bacini, e sui pascoli di alta montagna ...
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Denominazione assunta con la proclamazione dell'indipendenza (dicembre 1958) dall'ex-territorio (Africa Equatoriale Francese) dell'Ubanghi-Sciari (v. XXXIV, p. 593 e v. anche africa equatoriale francese, [...] francese già dal 1929 vi aveva promossa la coltura del cotone, oltre che incrementata quella delle arachidi e l'allevamento del bestiame. Dalle 44 mila balle del 1932-33 la produzione del cotone è salita oggi ad una media annua di 132.000. Una ...
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(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] fondata nel 1722. Animatissimo il commercio. A D. convergono i prodotti dei vigneti della regione circostante, i legnami e il bestiame del Morvan, i cereali e la frutta della piana della Saona, che alimentano la più antica industria digionese (vini ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] e Damiano sulla riva sud dell'Arno, diritti di patronato sul Ponte Nuovo, il redditizio dominium del mercato del bestiame ed estese terre nel contado.
Nel 1237 il B., insieme con il fratello Gerardo, era rappresentante dei Gualandi nella solenne ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] da zucchero, tabacco, caffè, riso, cotone, soia e cacao. Ma la coltura più importante risulta quella della coca. Sviluppato è l’allevamento del bestiame: nel 2005 si contavano 6,8 milioni di bovini, 8,5 di ovini, 1,5 di caprini e 3 di suini; inoltre ...
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Città dell’Australia orientale (1.857.594 ab. nel 2007), capoluogo del Queensland; posta a 42 m s.l.m. sulle due rive del fiume omonimo (lungo 320 km), a circa 22 km dalla sua foce nella Baia Moreton. [...] grandi impianti per lavorazioni alimentari. Il suo porto, ben riparato e attrezzato, ha notevole importanza commerciale (esportazione di lane; bestiame, zucchero, petrolio, carbone, rame e stagno) soprattutto per il traffico con i paesi del Pacifico. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] da antichi luoghi comuni (Amm. Marc., XXXI, 2, 12-25). Sembra che la loro economia fosse basata sull’allevamento di bestiame di grossa taglia e nella loro cultura fossero dominanti gli influssi del Ponto greco e dell’Iran sasanide.
Intorno al 335 gli ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...