MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] d'incolpare un innocente. Sono tante specie di piccoli governi nel governo". La cassa comune è alimentata col furto del bestiame o coi sequestri di persona a fini estorsivi.
È il modello che sarebbe stato illustrato da L. Pirandello in una novella ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] i fiumi Tigri e Eufrate, e poi, via via, le case, i villaggi e le città, l'agricoltura con il relativo bestiame, le singole attività, cui erano state poste a presiedere divinità secondarie. Ogni attività terrena era regolata dagli archetipi celesti i ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] questi, di Girolamo, dev'essere un grosso proprietario terriero se nel 1481 pascolano in quel di Marsura ben 400 suoi capi di bestiame, Notizie stor. friul., a cura di P. Bertelli, in Pagine friul., XIII[1900], p.56), dal quale ebbe quel Girolamo che ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] il territorio di Morro e cavalcò nel mese di dicembre contro Fano, facendo un bottino di 1000 capi di bestiame e catturando molti prigionieri.
Recuperò molte terre nella Marca, ma l'estate successiva Malatesta, radunati molti armati, uscì nuovamente ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] dell'Azienda del gas dalla Società ginevrina; concluse la convenzione universitaria" (Bignardi); fece costruire il mercato bestiame; completò la via dell'Indipendenza; iniziò i lavori del quartiere Eritrea; attuò il "rimboschimento" della città ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] : censimento della popolazione, inchiesta sulle arti e manifatture, bilancia commerciale, agricoltura e commercio dei cereali e del bestiame, che venne affidata al F. in collaborazione col Gianni, l'Uguccioni e F. Neri. Alla raccolta di ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] e lunghi viaggi esplorativi, fondando altre ventiquattro basi missionarie con annesse fattorie e introducendo l'allevamento del bestiame. Tutto andò bene fino alla primavera del 1695, quando i Pimas, esasperati dalle angherie e dalle violenze ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] particolare l’arte della seta a Parma – conobbe un netto calo della produzione, nelle campagne l’allevamento di bestiame era quasi scomparso; le fiere del cambio di Piacenza erano state sospese. Odoardo promosse i traffici commerciali rafforzando le ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] la guerra contro Terracina: occupava il monastero del castro Sant'Angelo, sulla vetta della collina sovrastante la città, depredava bestiame e faceva prigionieri. Terracina rimise le sue sorti al pontefice e Clemente VI, il 27 ott. 1345, ordinò al ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] per la crisi di Aspromonte, per isolare i briganti impose ai contadini di trasferirsi nei paesi con le masserizie, il bestiame e il raccolto. Nell'estate 1862 usò il pugno duro anche nei riguardi dei democratici, che ne denunziarono gli arbitri ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...