Nell’antico diritto germanico, il prezzo che l’uccisore di un uomo libero doveva pagare alla famiglia dell’ucciso, per riscattarsi dalla vendetta. In origine doveva essere pagato in bestiame, ma più tardi [...] fu valutato in denaro, e la valutazione veniva fatta in base al grado sociale dell’offeso. Nel 14° sec. era già quasi scomparso, essendosi sostituita sempre più largamente alla vendetta parentale l’azione ...
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Città della Spagna centrale (71.005 ab. nel 2007), situata nella comunità autonoma di Castilla-La Mancha. Capoluogo della provincia omonima. Coltivata specialmente a olivi. Mercato agricolo e di bestiame, [...] industria tradizionale della lana.
Secondo la tradizione fu fondata nel 1245 con il nome di Pozuelo de Don Gil. Fortificata nel 1255 da re Alfonso X che la chiamò Villa Real, dopo il 1280 chiese l’appoggio ...
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Città della Gran Bretagna (43.660 ab. nel 2006), fra le principali della Scozia, nel Tayside; è posta sul fiume Tay, 50 km a N di Edimburgo. Mercato di bestiame, di foraggi, di ortaggi e di cereali. Industrie [...] meccaniche (macchine agricole e industriali), tessili (tappeti) e distillerie.
È la romana Victoria; fu centro religioso nei primi secoli dell’era cristiana e come tale ebbe a lungo nome San Giovanni, ...
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STRIJDOM, Johannes Gerhardus
Uomo politico sudafricano, nato il 14 luglio 1893 a Willowmore, Provincia del Capo, morto il 24 agosto 1958 a Città del Capo. Avvocato e allevatore di bestiame, nel 1918 [...] fu nominato segretario del partito nazionalista nel Transvaal; nel 1935 fu eletto presidente del partito. Sostenitore del generale Hertzog, fu decisamente contrario all'intervento dell'Unione Sudafricana ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] raggiera, il porto di Buenos Aires con regioni sempre più lontane, dove diventò vantaggioso coltivare la terra e allevare bestiame. Ma gli Argentini erano troppo pochi per costruire quelle ferrovie e coltivare quei terreni. Nell'ultimo ventennio del ...
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Comune della prov. di Vicenza (163 km2 con 6550 ab. nel 2007). Quasi interamente distrutto durante la Prima guerra mondiale (Altipiani, Battaglia degli), fu ricostruito con moderni criteri edilizi. Importante [...] l’allevamento del bestiame (produzione di burro e formaggio). Sul vicino colle Laiten sorge un Ossario (1938), che accoglie le salme dei caduti della Prima guerra mondiale.
L’osservatorio astronomico di A. è la succursale astrofisica (1942) della ...
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Città della Spagna settentrionale (174.075 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge a 856 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Arlanzón. È buon mercato agricolo (cereali) e di bestiame [...] (bovini e ovini). Sono presenti industrie tessile, alimentare, meccanica e delle ceramiche, nonché, nei dintorni, giacimenti di petrolio e gas naturale.
Cominciò ad avere importanza quando il conte Diego ...
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Comune della prov. di Bologna (114,4 km2 con 26.264 ab. nel 2008, detti Persicetani), posto nella media pianura emiliana, non lontano dal torrente Samoggia. Importante nodo di comunicazioni locali. Vivace [...] mercato agricolo e di bestiame; industrie metalmeccaniche, tessili, alimentari.
Acquistò rilievo nel sec. 8° quando Liutprando, tolta ai Bizantini Bologna con alcuni castelli dell’Emilia, costituì (728 ca.) il ducato di S., comprendente probabilmente ...
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Spilimbergo Comune della prov. di Pordenone (72,4 km2 con 11.900 ab. nel 2008). Il centro è situato a 132 m s.l.m., nell’alta pianura friulana, sulla destra del Tagliamento. Diffusi l’allevamento del bestiame [...] e la coltura di alberi da frutto. Industrie alimentari, meccaniche, delle calzature e produzione di materiali per l’edilizia.
Il borgo si formò intorno al castello, forse d’origine romana. Dal 13° sec. ...
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Vendôme Cittadina della Francia settentrionale (17.500 ab. ca.), nel dipartimento di Loir-et-Cher, sul fiume Loir, 30 km a NO di Blois. Nodo stradale di una ricca regione agricola (vigne, frutta, cereali, [...] allevamenti di bestiame); attivo centro industriale (meccanica, alimentare, tessile).
Ricordata (Vindocinum) in età merovingia, si sviluppò nell’11° sec. intorno all’abbazia benedettina della Trinità, fondata da Giorgio Martello, divenendo capoluogo ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...