GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] , trasformatisi poi in allevatori, ebbero necessità di difendere i propri armenti da gruppi rivali che volessero razziare il loro bestiame.Il combattimento ravvicinato nacque con la scoperta dei metalli, primo fra tutti il rame. Le armi in metallo ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] pistoletti).
Nel quinquennio successivo il D. ristrutturava e ampliava la proprietà al Petit-Saconnex, costituendovi allevamenti di bestiame e rinnovando la strada di accesso per le cui spese chiedeva un contributo al governo ginevrino (tredici anni ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] una posizione di preminenza nell'economia locale, attraverso attività imprenditoriali che spaziavano dalla coltivazione all'allevamento del bestiame, dallo sfruttamento di cave e miniere alla finanza.
Altro settore ove la presenza della famiglia fu ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] trovano quasi tutti lungo la costa occidentale. L’attività economica predominante è l’agricoltura; attivo l’allevamento del bestiame; notevole l’attività peschereccia. Tra le risorse minerarie, la più importante è quella carbonifera della zona dell ...
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SOMALIA
Pasquale Coppola
Marco Lenci
(XXXII, p. 99; App. II, II, p. 860; III, II, p. 773; IV, III, p. 370)
Popolazione. - Le stime internazionali più recenti attribuiscono alla S. una popolazione di [...] un milione di bovini, 6 milioni di capre, 4 milioni di pecore e quasi 4 milioni di cammelli. La falcidie del bestiame si è ripercossa anche sui livelli delle esportazioni, che sono rappresentate in buona parte proprio dalla vendita di animali vivi e ...
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(X, p. 181; App. III, I, p. 368; IV, I, p. 429)
La superficie della repubblica è di 1.284.000 km2 e la popolazione, secondo una stima del 1988, è globalmente di 5.396.000 unità, con una densità di 4 ab. [...] tipiche (miglio, sorgo, manioca, riso, frumento, mais, arachidi, tabacco e canna) servono al consumo interno, mentre il bestiame e il cotone sono destinati ai mercati internazionali (la fibra alimenta il 70% delle esportazioni del paese).
Poche ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] egli si rivolse agli Anziani di Lucca per ottenere provvedimenti contro homines di Castelfranco, che gli avevano sottratto 700 capi di bestiame minuto. Iniziò la carriera politica a Lucca nel 1355, quando la città era sotto il dominio di Pisa, come ...
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slavi
Gruppo di popolazioni europee parlanti lingue del ceppo slavo, originarie forse dei Carpazi nordorient., o della regione tra Vistola e Dnepr. Non esiste concordanza di opinioni riguardo all’origine [...] essenziale era la grande famiglia patriarcale caratterizzata dal possesso in comune della terra, degli strumenti di produzione e del bestiame. Suo capo era un anziano eletto, che si avvaleva della consulenza dei più maturi e autorevoli membri della ...
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Nome ufficiale, dal luglio 1967, della Somalia Francese (v. somalia, XXXII, p. 118; App. II, 11, p. 861; III, 11, p. 776). Sul territorio, diviso amministrativamente nelle aree di Gibuti (600 km2), Dikkil [...] pesca delle ostriche perlifere, delle conchiglie trocus, delle spugne.
Il commercio con l'estero (esportazione di cuoio, pelli, bestiame, caffè) avviene con l'Etiopia e con la Francia.
Storia. - Dopo l'indipendenza della Somalia (1960), si accrebbe ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] foreste del Nord, mattoni di creta o zolle al Sud. C'era chi si dedicava all'agricoltura, chi all'allevamento del bestiame (i famosi cowboy), chi preferiva la ricerca dell'oro setacciando il letto dei fiumi o sondando il sottosuolo. Nel giro di ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...