ubuake
Accordo clientelare o contratto di affitto collegato al bestiame in Ruanda. Un patrono (shebuja) assicura la sua protezione a un cliente (garagu), che può essere un contadino o un pastore di stirpe [...] nobile. In cambio della protezione, il cliente deve prestare la sua manodopera al signore. A partire dal 1945 e in particolare dal 1951 il ricorso all’u. è stato fortemente scoraggiato nell’intento di ...
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gaucho
Nome dato ai pastori a cavallo che guidavano le mandrie di bestiame nelle pampas argentine dal tardo sec. 18°. La figura è stata resa popolare dalla letteratura (J. Hernández, R. Güiraldes, J.L. [...] Borges), che ne ha fatto un mito nazionale, e dalla cultura di massa (soprattutto cinema e fumetti), che lo ha descritto come l’equivalente del cowboy statunitense ...
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soccida
Contratto con cui una delle parti dà all’altra una quantità di bestiame per alcuni anni perché lo custodisca, lo nutra e ne abbia cura, rispettando le condizioni convenute. Nell’Europa dei secc. [...] 13° e 14° tali condizioni variarono molto. Negli statuti comunali si trovano strategie per evitare le frodi e le usure che un tale contratto poteva celare ...
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Comune della prov. di Modena (137,1 km2 con 23.571 ab. nel 2008). Florido mercato agricolo, del bestiame e dei suoi prodotti. Industrie alimentari, meccaniche e calzaturiere.
È ricordata la prima volta [...] nel 1102, quale possesso della contessa Matilde che vi fece erigere il più antico castello. Il comune (12° sec.) fu da subito ostacolato dall’espansione territoriale delle vicine signorie reggiane; i Pico, ...
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valsente A Firenze, imposta generale straordinaria sulla proprietà istituita nel 1432 e poi resa progressiva e applicata al reddito dei beni immobili, del bestiame e del commercio. ...
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Cáceres Città (90.802 ab. nel 2007) della Spagna occidentale, nell’Estremadura; capoluogo della provincia omonima, sulla sinistra del Tago. Mercato agricolo e di bestiame.
Località romana fondata nel 1° [...] sec. a.C., sorta sul luogo dell’antica Norba Caesarina, fu sede nel 5° sec. dei re svevi Rechila e Rechiario e decadde con i Visigoti. Si hanno di nuovo notizie di C. dopo il 9° sec.: contesa tra arabi ...
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Cittadina del Portogallo settentrionale (35.000 ab. nel 2006). Sorge su una collina, a 684 m.s.m.; è centro agricolo e mercato di bestiame, e ha una florida industria laniera.
Fu antica fortezza feudale, [...] centro del ducato omonimo.
Casa di B. Dinastia che regnò sul Portogallo dal 1640 al 1910. Alfonso, figlio naturale di Giovanni I re del Portogallo, nel 1449 ottenne il titolo di duca di B.; il sesto duca, ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] e la prima giovinezza ad Affile, dove il padre si era trasferito. In seguito frequentò il ginnasio nel seminario di Subiaco e il liceo Torquato Tasso a Roma. Ottenuta nel 1902 la licenza liceale, si iscrisse ...
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Città degli USA (33.800 ab. circa 2006), nella Pennsylvania sud-orientale, 120 km a O di Filadelfia. Mercato di una delle più floride zone della Pennsylvania (tabacchi, bestiame e sete), ha industrie alimentari, [...] metallurgiche, del linoleum, setifici, manifatture di tabacchi.
Fondata nel 1717, fu per un solo giorno, il 27 settembre 1777 (quando vi si riunì il Congresso), capitale degli USA e, fra il 1779 e il 1812, ...
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(pol. Kujawy) Regione nel bacino inferiore della Vistola (Polonia), che si estende a NE di Poznań fino alla Masuria. L’economia si basa sull’agricoltura e sull’allevamento del bestiame.
I Cuiavi (pol. [...] Kujawiacy), abitanti della regione, appartengono a uno dei più antichi ceppi del popolo polacco ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...