(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] fertile regione agricola, i cui principali prodotti sono i cereali, la frutta (agrumi) e il bestiame, nei suoi dintorni sono alcuni giacimenti petroliferi. Centro commerciale dell’alta Mesopotamia, favorito dalla ferrovia che collega Bassora e ...
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sertão In Brasile, regioni dell’interno, comprese tra le serras costiere e il bacino del Paraná, oppure poste nell’esteso altopiano del Mato Grosso; sono rappresentate da una zona forestale piuttosto rada, [...] ricca di specie vegetali e qua e là interrotta da zone coltivate: in generale sono aree poco densamente abitate, adatte all’allevamento del bestiame, ma suscettibili di essere trasformate, con adeguata irrigazione, in campi fertili. ...
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(fr. Limousin) Regione storica della Francia occidentale. Consiste in un altopiano inclinato da E a O (alt. media 500-200 m), limitato a N dai monti della Marche e a S dai monti del Limosino. L’altopiano [...] è formato da terreni poco fertili, sui quali si praticano una magra cerealicoltura e l’allevamento del bestiame (si chiama limosina sia una razza bovina da latte e utilizzata per i lavori di agricoltura bovino sia una razza ovina, talvolta di piccola ...
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Città dell’Inghilterra centrale (199.900 ab. nel 2008), capoluogo della contea Northamptonshire.
Centro degli Angli nel 6° sec., durante il regno di Edoardo il Confessore (1042-66) divenne borgo della [...] anche dopo la conquista normanna dell’Inghilterra. Situata in una regione dove dall’Alto Medioevo si praticava l’allevamento del bestiame, è ricordata nel 12° sec. per l’industria della concia delle pelli e nel 13° per quella delle calzature, che ...
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Windmill-Hill Sito archeologico prossimo ad Avebury, nello Wiltshire, da cui prende nome la cultura di W., cultura neolitica proveniente dall’Europa continentale, sviluppatasi nell’Inghilterra meridionale [...] da recinti circolari, costituiti da fossati e rinforzi di terra concentrici, che servivano forse per radunare il bestiame. Quest’ultimo costituiva la base dell’economia, per quanto fosse praticata anche la caccia. Altri elementi caratteristici ...
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Città (1.029.639 ab. nel 2017) capitale del Malawi (dal 1975, quando sostituì Zomba), posta sulla dorsale che occupa la parte occid. del paese, a 1067 m s.l.m., lungo il fiume omonimo, tributario del L. [...] un centinaio di chilometri. Centro commerciale di un’area agricolo-allevatrice (tabacco, arachidi, cereali; ricchi pascoli per il bestiame bovino), ha subito una crescita accelerata, dal punto di vista sia demografico sia topografico, in seguito al ...
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L’isola maggiore e più meridionale dell’arcipelago delle Isole Normanne (116 km2 con 91.084 ab. nel 2006), nel Canale della Manica, 50 km a N di Saint-Malo. Al pari delle altre isole del Canale, pur non [...] e avendo istituzioni legislative proprie, dipende direttamente dalla Corona. Il capoluogo è Saint-Helier. Allevamento di bestiame, agricoltura, pesca. Notevoli le fabbriche di maglieria (lana importata dall’Inghilterra) e i cantieri navali. È ...
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(turco Antalya) Città della Turchia (775.157 ab. al cens. del 2007), posta in fondo al golfo omonimo che si apre sul Mar Mediterraneo, nelle vicinanze di un’ampia pianura, chiusa alle spalle da terreni [...] in parte pianeggiante. L’economia della provincia si basa sulla coltura di cereali e del sesamo, allevamento di bestiame, estrazioni di cromo, manganese, bauxite, antimonio e magnesite, turismo.
Fondata probabilmente da Attalo II di Pergamo (159-138 ...
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ZERMATT (A. T., 17-18-19)
Cittadina della Svizzera, nel cantone Vallese, situata sul fiume Viège (Visp), affluente di sinistra del Rodano, a 1620 m. s. m. in magnifica posizione ai piedi di un grandioso [...] appena 800 ab. (1930), che prima dello sviluppo del turismo, avevano come unica risorsa l'agricoltura e l'allevamento del bestiame; negli ultimi cinquant'anni Zermatt è divenuto un centro turistico di primo ordine, vi sono stati costruiti grandiosi e ...
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Città della Francia centrale (71.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Cher, a 130 m s.l.m. su un’altura circondata da corsi d’acqua (Yèvre, Auron). Importante centro militare (caserme, polveriere, [...] industriali riguardano i settori meccanico, tessile, chimico e alimentare (birra, liquori). Consistente è anche il mercato del bestiame (specialmente ovini). B. è anche centro culturale e di interesse turistico.
Il nome deriva dai Galli Biturigi ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...