SAN DOMINGO (XXX, p. 634; App. I, p. 988)
Lucio GAMBI
Mario DI LORENZO
DOMINGO Popolazione (p. 634). - In base al censimento 1935 la popolazione ammontava a 1.478.121 ab. con una densità pari a 29,5. [...] e 260.000 q. nel 1946) e del tabacco (186.000 q. nel 1945 e 318.000 q. nel 1946). Molto numeroso anche il bestiame: il censimento agricolo del 1939 ha rilevato 818.500 bovini, 783.000 suini, 466.900 caprini e 37.200 ovini, 408.300 equini.
Gli scambî ...
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VALPOLICELLA (o Val Policella; A. T., 17-18-19)
Claudia MERLO
Giovanni DALMASSO
Nome dato a una zona del Veneto, nel Veronese, che costituisce, nonostante qualche incertezza nei limiti, una regione [...] i castagneti; le colture sono rappresentate da trifoglio, cereali e specialmente patate; si esercita l'allevamento del bestiame, che si serve anche dei pascoli estivi del soprastante altipiano. Segue una zona collinosa formata dalle parti meno ...
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VALLE D'AOSTA (XXXIV, p. 929; App. II, 11, p. 1084)
Manfredo Vanni
Situata alla convergenza di due grandi strade transalpine, quella del Gran S. Bernardo e quella del Piccolo S. Bernardo, la valle della [...] (Chamonix).
Più complessi si sono in questi anni presentati i problemi riguardanti l'agricoltura e l'allevamento del bestiame, fonte, specie questo ultimo, di rinomati prodotti largamente esportati (formaggi).
L'agricoltura, che si adatta meglio al ...
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Terzo mondo
Maria Grazia Galimberti
La parte povera del Pianeta
Con l’espressione Terzo mondo si sono volute indicare quelle popolazioni che vivono in povertà e che non appartengono né ai paesi capitalistici [...] occidentali non solo consumano direttamente la maggioranza dei cereali, ma una grande quantità di essi è usata per foraggiare il bestiame, che fra l’altro viene consumato sempre dalle popolazioni ricche sotto forma di carne, latte e uova. Si stima ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] , con una decisa riduzione del numero delle aziende e un aumento delle loro dimensioni.
L’allevamento del bestiame, localizzato quasi esclusivamente in una fascia sudorientale a ridosso delle principali aree agricole, è centrato principalmente sui ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] ai grandi laghi e ai principali fiordi norvegesi. Notevole importanza per l’economia scandinava hanno l’allevamento del bestiame e la produzione lattiero-casearia, la pesca e lo sfruttamento delle risorse forestali, mentre l’agricoltura è limitata ...
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Comune della Campania (30,55 km2 con 53.346 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 350 m s.l.m. al centro di una conca circondata dai massicci montuosi del Partenio e dei Picentini. [...] frutta, olivi, noccioli e castagni) conferisce al paesaggio un aspetto caratteristico. Diffuso anche l’allevamento del bestiame. Sviluppati il settore agroalimentare (vini, dolciumi, prodotti lattiero caseari), il commercio e il turismo, legato anche ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] importanza ha la barbabietola da zucchero, coltivata insieme con i cereali, la canapa, la vite e l’olivo; l’allevamento del bestiame (specie ovino) è considerevole. Le principali industrie riguardano la lavorazione dei prodotti agroalimentari. ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, I, p. 16; III, I, p. 12; IV, I, p. 21)
Risorse idriche e loro utilizzazione. − Una recente valutazione del bilancio delle risorse idriche delle terre emerse, basata sui calcoli [...] dell'industria da sistemi di alimentazione propri, a. restituita dall'industria alle reti pubbliche, a. destinata al bestiame, alla piscicoltura, all'irrigazione, a. adibita alla regolarizzazione dei livelli di vari tipi di bacini artificiali, al ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb; ted. Agram; ungh. Zágráb; A. T. 75-76)
Elio Migliorini
Jan B. Novak
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È, dopo Belgrado, la città più importante della Iugoslavia, un tempo capoluogo del regno di Croazia-Slavonia [...] alquanto mista: commercianti italiani che portavano tessuti e altri manufatti, Ungheresi dediti al commercio dei cereali e del bestiame, Tedeschi della regione alpina, che insieme con gli Slavi, che ben presto ebbero il predominio, si riunivano nelle ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...