LIGURIA (XXI, p. 122)
Claudia MERLO
Arturo CODIGNOLA
Emilio LAVAGNINO
La Liguria, pur non essendo stata compresa nel teatro delle operazioni di guerra, ha subìto, nei suoi massimi centri (Genova, Savona, [...] della regione, ma si è iniziata l'attuazione di sistematici programmi di rimboschimento, di cui dovrà beneficiare tutta l'agricoltura.
L'allevamento del bestiame era già prima della guerra un punto debole dell'economia ligure. Il censimento del ...
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URBINO (XXXIV, p. 776)
Luigi Servolini
Urbino ha visto condotte a termine, in breve volgere di anni, notevoli opere del regime. Segnaliamo: il nuovo acquedotto, che ha eliminato uno dei più importanti [...] sviluppo della coltura dei prati artificiali e conseguentemente dell'allevamento e industria del bestiame, l'accrescimento del patrimonio zootecnico (nel 1922, 5335 capi di bestiame bovino piccolo e grosso, saliti a 7212 nel 1937), i progressi nella ...
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La popolazione dello stato himalayano, che ammontava a 1.034.000 ab. nel 1969, ha un tasso d'incremento annuo stimato sul 2% ed è concentrata in prevalenza lungo l'asse est-ovest al centro del paese, in [...] Punakha e Thimbu hanno qualche carattere urbano. L'abitazione rurale è costituita da un piano terreno, ove è ospitato il bestiame, un primo piano per le persone e una soffitta arieggiata per conservare cereali e altri prodotti.
L'economia bhutanese è ...
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WESTMEATH (A. T., 49-50)
Marina Emiliani
Contea dell'Irlanda centrale (Stato Libero d'Irlanda), nella provincia di Leinster, limitata dalle contee di Cavan a N., Langford a NO., Roscommon a O., King [...] agricoltura, limitata alla coltura dell'orzo e delle patate; l'economia della contea è volta prevalentemente all'allevamento del bestiame (ovini e bovini) i cui prodotti vengono inviati a Dublino. La popolazione, in continua diminuzione, in un secolo ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] una contemporanea produzione vegetale e animale. In questo caso le interazioni che si stabiliscono tra le colture e il bestiame allevato, per la complementarità virtuosa tra catena di pascolo e catena di detrito, favoriscono il ritorno al suolo delle ...
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Altopiano del Brasile, tra i 600 e i 900 m s.l.m., zona di displuvio tra il bacino del Rio delle Amazzoni (rami sorgentiferi dello Xingu, del Tapajos, del Madeira) e quello del Paraguay. La sezione sudoccidentale [...] e gomma; piccole aree sono coltivate a canna da zucchero, a cereali, a tabacco; l’allevamento del bestiame è abbastanza sviluppato (nella pianura del Paraguay); lo sfruttamento minerario rende oro, diamanti, nei dintorni di Diamantino, presso ...
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Vasta regione geografica (oltre 900.000 km2) che s’identifica con l’estrema cuspide meridionale del continente sudamericano, comprendendo l’Argentina e il Cile meridionali. È delimitata a N dal corso [...] e il Chico. I tributari del Pacifico hanno corsi notevolmente più brevi. L’attività economica predominante è l’allevamento del bestiame, specie degli ovini, e quindi la produzione di lana. Altra notevole risorsa è data dai giacimenti di petrolio di ...
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(gr. Γιάννινα o ̓Iωάννινα) Città della Grecia (70.203 ab. nel 2001), capoluogo del nomòs omonimo e dell’Epiro, situata a 520 m s.l.m., sulla sponda occidentale del Lago di Giannina. Mercato agricolo (cereali, [...] Arta superiore e dal Kalamàs. Le piogge abbondanti vi favoriscono una rigogliosa vegetazione; agricoltura (coltivazione di cereali); allevamento del bestiame. Quasi al centro del nomòs è il Lago di G., con una superficie di 15 km2 e una profondità ...
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VOSGI (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia orientale con una superficie di 5903 kmq. Comprende due zone nettamente distinte per la natura del suolo e per il rilievo: a E. una [...] di 1/3 della superficie del dipartimento è coperto da boschi; 1/4 è tenuto a prati e pascoli su cui poggia l'allevamento del bestiame con 130 mila bovini e 34 mila ovini e caprini (1932); il resto è coltivato a cereali (frumento e avena), a patate, a ...
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VINADIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Piero LANDINI
Centro della provincia di Cuneo (Piemonte) nella media valle della Stura di Demonte; giace a m. 910 s. m., sull'ampio cono di deiezione [...] e i castagneti. La produzione principale è data dai foraggi (oltre 90.000 q.), con conseguente intenso allevamento del bestiame: 167 equini, 667 bovini, 1914 ovini. Le industrie sono quasi assenti, quando si eccettui quella turistica. La popolazione ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...