Uri Cantone della Svizzera centrale (1077 km2 con 35.162 ab. nel 2009), situato nella regione alpina, solcato dall’alta valle della Reuss. La sezione inferiore della valle si distingue per la mitezza [...] del cantone, il terreno destinato all’agricoltura è limitatissimo. Tradizionale base dell’economia è l’allevamento del bestiame, cui si affiancano l’industria (meccanica, della gomma, elettrica) e le attività turistiche. Gli abitanti parlano la ...
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VOGTLAND (Terra vocatorum, cioè "dei castellani imperiali"; A. T., 56-57)
Elio Migliorini
Regione collinosa della Sassonia meridionale posta a N. degli Elstergebirge, incuneata tra i M. Metalliferi e [...] La zona attorno a Plauen (che è il capoluogo del Vogtland) è discretamente coltivata e si presta anche all'allevamento del bestiame, per quanto sia ormai di gran lunga in primo piano l'industria, soprattutto tessile. Al disopra del 600 metri prevale ...
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Città dei Paesi Bassi (118.286 ab. nel 2009), capoluogo della prov. del Limburgo, sulla Mosa, presso il confine belga. La città vescovile, sorta poco a N di una stazione romana, è congiunta da un ponte, [...] per far posto a nuovi quartieri periferici. Industrie metallurgiche, chimiche, della porcellana, del vetro, delle ceramiche; mercato di bestiame e di prodotti agricoli, nodo ferroviario e scalo della navigazione interna su canali.
Sorse nel 1° sec. d ...
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Stato federato degli USA (145.753 km2 con 3.002.555 ab. nel 2008). Il corso medio del Mississippi lo divide dal Wisconsin e dall’Illinois a E, e quello inferiore del Missouri lo divide dal Dakota Meridionale [...] di granoturco e avena, vi si coltivano, inoltre, soia, orzo, lino, patate e foraggio. Fiorente l’allevamento del bestiame. Attivissima è l’estrazione di materiali da costruzione e di calcari. L’industria si dedica soprattutto alla lavorazione dei ...
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(arabo Umm Durmān) Città del Sudan, sulla riva sinistra del Nilo Bianco. Sorta nel 1884 come campo del Mahdī, dalla fine del 20° sec. ha avuto un grandissimo sviluppo demografico, passando dal mezzo milione [...] , e con la quale forma assieme a Khartoum North una grande agglomerazione. Vivace centro commerciale di prodotti agricoli e di bestiame, è sede di industrie alimentari, della concia e dei mobili. Nel quartiere indigeno sono i resti della tomba del ...
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Vegetazione dominata da specie erbacee, propria di regioni a media latitudine, con condizioni climatiche temperato-continentali e con precipitazioni intorno a 500-700 mm annui. Esempi caratteristici di [...] xerofili. La p. si presta molto bene a scopo agrario (in particolare alla coltura dei cereali), come pure a un intenso allevamento del bestiame, e a causa di tali attività ha subito spesso notevoli trasformazioni.
Per le p. sottomarine ➔ posidonia ...
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Popolazione (p. 129). - I dati statistici sulla popolazione desunti dalle più importanti e recenti rilevazioni sono raccolti nella tabella seguente:
Non sono possibili immediati confronti con i censimenti [...] di più del 25% di bovini, di più del 35% degli ovini e del 45% circa dei suini. Ma il patrimonio del bestiame si viene ricostituendo.
L'Abruzzo, pur mantenendosi essenzialmente un paese ad economia agricolo-pastorale, ha avuto negli ultimi venti anni ...
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Città della Colombia (871.342 ab. nel 2007), sulle coste del Mar Caribico, posta su una penisola sabbiosa, presso colline cinte tutt’intorno da fortificazioni; capoluogo del dipartimento di Bolívar. Al [...] e platino, e soprattutto come sbocco di un oleodotto (raffinerie) e come porto petrolifero. Esporta anche legname, bestiame e tabacco. Altre attività industriali nei settori tessile, chimico, alimentare e della lavorazione del cuoio.
Fu fondata nel ...
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MONGOLIA (XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, 11, p. 344)
Fernanda BERARDELLI MONTESANO
Gio. Bor.
La Repubblica popolare della Mongolia esterna (Bughut Nairamdakh Mongol Arat Ulus). - La repubblica popolare [...] è discretamente aumentata (il grano è sufficiente al consumo locale), è rimasta un'attività marginale nei confronti dell'allevamento del bestiame il cui patrimonio, calcolato nel 1984 in 2.300.000 cavalli, 14.200.000 ovini, 5.300.000 caprini, 900 ...
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LIECHTENSTEIN
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Francesca Socrate
(XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, II, p. 200; III, I, p. 992; IV, II, p. 337)
Secondo il censimento del 1990 la popolazione del regno era di 28.877 ab., compresi 10.218 [...] attiva è impiegato nell'agricoltura (che ha come principali prodotti cereali e patate) e nell'allevamento del bestiame. A fronte di questa contrazione del settore primario ha registrato un notevole progresso il secondario, che al tradizionale ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...