Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] damo), soprattutto agricoltori e artigiani, e infine gli schiavi (doeroi). Soltanto agli aristocratici è concesso possedere terre e bestiame; il popolo, come nell’Europa medievale, può solamente coltivare la terra dei signori e trattenere una piccola ...
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Moldavia
Martina Teodoli
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(App. V, iii, p. 527; v. moldava, XXIII, p. 544; App. II, ii, p. 338; urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Nel 1998, secondo [...] , tabacco, piante da olio, sarchiate e orticole, vite e alberi da frutto. Non manca un variegato allevamento del bestiame, con prevalenza numerica degli ovini. Oltre il 40% della popolazione attiva moldava continua a essere impegnato nel settore ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] ai grandi laghi e ai principali fiordi norvegesi. Notevole importanza per l’economia scandinava hanno l’allevamento del bestiame e la produzione lattiero-casearia, la pesca e lo sfruttamento delle risorse forestali, mentre l’agricoltura è limitata ...
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Comune della Campania (30,55 km2 con 53.346 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 350 m s.l.m. al centro di una conca circondata dai massicci montuosi del Partenio e dei Picentini. [...] frutta, olivi, noccioli e castagni) conferisce al paesaggio un aspetto caratteristico. Diffuso anche l’allevamento del bestiame. Sviluppati il settore agroalimentare (vini, dolciumi, prodotti lattiero caseari), il commercio e il turismo, legato anche ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] importanza ha la barbabietola da zucchero, coltivata insieme con i cereali, la canapa, la vite e l’olivo; l’allevamento del bestiame (specie ovino) è considerevole. Le principali industrie riguardano la lavorazione dei prodotti agroalimentari. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] la coltivazione della terra, integrata all’allevamento del bestiame: ovini e suini nelle zone montuose e collinari del stata certamente l’agricoltura, integrata dall’allevamento del bestiame.
Tuttavia una funzione non secondaria deve aver svolto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] convinzione appare essere frutto anche dell’opinione espressa dallo Pseudo-Aristotele sulla fertilità del territorio e sulla fecondità del bestiame e delle donne degli Umbri (apud St. Byz., s.v. Ombrikoi).
La contiguità con gli Etruschi correva dal ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] Naupatto nella Locride. Poiché gli abitanti delle località agricole di pianura e di quelle montane adatte all’allevamento del bestiame in Etolia avevano continui scambi fra loro e si influenzavano a vicenda, non è difficile comprendere perché Thermos ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] dei cereali si è progressivamente affiancata quella della frutta (mele, uva) e colture industriali o destinate all’alimentazione del bestiame che, da parte sua, può contare su prati e pascoli che coprono il 40% della superficie totale; l’allevamento ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] , oltre che sulla ripresa delle attività industriali (prodotti chimici, macchinari, tessili), su un diffuso allevamento del bestiame (suini, ovini, caprini, bovini), sullo sfruttamento delle risorse forestali nelle zone montuose e soprattutto sullo ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...