(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] fondata nel 1722. Animatissimo il commercio. A D. convergono i prodotti dei vigneti della regione circostante, i legnami e il bestiame del Morvan, i cereali e la frutta della piana della Saona, che alimentano la più antica industria digionese (vini ...
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Zug Cittadina della Svizzera centrale (25.778 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, posta a 425 m s.l.m., sulla sponda nord-orientale del lago omonimo. Mercato di prodotti agricoli e centro di [...] profondità massima 198 m). L’attività economica si basa sull’agricoltura (cereali, alberi da frutta), sull’allevamento del bestiame e sull’industria (latticini, industrie tessili e del legno). Centri principali, oltre alla capitale, sono Baar e Cham ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] da antichi luoghi comuni (Amm. Marc., XXXI, 2, 12-25). Sembra che la loro economia fosse basata sull’allevamento di bestiame di grossa taglia e nella loro cultura fossero dominanti gli influssi del Ponto greco e dell’Iran sasanide.
Intorno al 335 gli ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] cereali, vite, olivo, frutta (è notevole la produzione di uva passa); seguono tabacco e cotone. Intenso l’allevamento del bestiame (la pastorizia in parte è transumante). I centri abitati sorgono lungo la costa, in particolare su quella volta al Mar ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] quali era indispensabile il contributo di una cospicua manodopera. Sono note dalle fonti le iperboliche cifre relative ai capi di bestiame posseduti nell'VIII secolo da S. Filarete (700 bovini, 800 cavalli, 1200 pecore) o lo splendido dono di 500 ...
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(fr. Bretagne) Regione della Francia nord-occidentale, formata dall’omonima penisola (lunghezza 250 km, larghezza max 150), che si estende tra la Manica e l’Atlantico. Geologicamente fa parte del massiccio [...] poderi, divisi in appezzamenti, sono cinti da siepi o da filari di alberi (bocage).
Sviluppato l’allevamento del bestiame (suini e bovini) e l’agricoltura (cereali, frutta, ortaggi e legumi; questi ultimi fiorenti specialmente nella regione costiera ...
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Denominazione storica della zona nord-orientale della Sardegna, oggi riferita alla regione definita a occidente dal basso Coghinas e dall’omonimo lago artificiale, e a sud dalle pendici meridionali del [...] , Loiri Porto San Paolo, San Teodoro, Budoni, Erula e Padru.
L’economia della regione è basata sull’allevamento del bestiame (ovini, caprini, bovini), sull’utilizzazione del sughereto (circa il 70% della produzione totale in Sardegna), sulla pesca e ...
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(ted. Jütland) Penisola dell’Europa centro-settentrionale (ca. 30.000 km2, 370 km di lunghezza); denominata anticamente dai Romani Chersonesus Cimbrica. La parte più meridionale è compresa nel Land tedesco [...] presso Randers. Il clima è oceanico con inverni miti ed estati fresche. L’economia si fonda sull’allevamento del bestiame, l’agricoltura e le industrie derivate. Le città maggiori si trovano nelle insenature orientali: Arhus, Alborg, Horsens, Randers ...
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Solco vallivo della Toscana, lungo circa 100 km, tra la conca di Arezzo (Arno) a N e la valle del fiume Paglia (Tevere) a S; è limitato a O dalle colline senesi e a E dai rilievi appenninici che fiancheggiano [...] rapidamente la valle, oggi intensamente coltivata (grano, vite, foraggi, bietole, alberi da frutto) e caratterizzata da un forte allevamento di bestiame bovino da carne e da lavoro ( razza chianina, che da qui si è diffusa in quasi tutta la Toscana e ...
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(gr. Γιάννινα o ̓Iωάννινα) Città della Grecia (70.203 ab. nel 2001), capoluogo del nomòs omonimo e dell’Epiro, situata a 520 m s.l.m., sulla sponda occidentale del Lago di Giannina. Mercato agricolo (cereali, [...] Arta superiore e dal Kalamàs. Le piogge abbondanti vi favoriscono una rigogliosa vegetazione; agricoltura (coltivazione di cereali); allevamento del bestiame. Quasi al centro del nomòs è il Lago di G., con una superficie di 15 km2 e una profondità ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...