La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] siti venisse anche consumato come alimento, il suo principale impiego doveva essere nella caccia e nella custodia del bestiame; si hanno anche alcune raffigurazioni di cani impegnati nella caccia al cervo. Resti di cani sono frequenti anche ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] , con una decisa riduzione del numero delle aziende e un aumento delle loro dimensioni.
L’allevamento del bestiame, localizzato quasi esclusivamente in una fascia sudorientale a ridosso delle principali aree agricole, è centrato principalmente sui ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] stabilirono in Arcadia Italici e Romani, la terra passò nelle mani di pochi, si svilupparono l’allevamento del bestiame, a spese della coltura agricola, e l’artigianato specializzato. Le testimonianze di Strabone relative a un generale spopolamento ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] , gli ortaggi, la frutta, alle quali vanno aggiunte quelle destinate, come in larga misura i cereali, all’alimentazione del bestiame. L’allevamento è altamente specializzato; si allevano circa 1,6 milioni di bovini (2006), che forniscono 4.627 t di ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] da frutto (albicocco, mandorlo, pesco e noce), di cereali (orzo, frumento volgare e spelta), di leguminose all’allevamento di bestiame da pascolo, in particolare di caprovini.
Tridentum (Trento) fu fondata a ridosso di un’ansa del fiume Adige intorno ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] probabilmente in Polabia, Ṡwiętowid, Rugiewit e Jarowit. Weles era un dio sovrano della magia, del giuramento e del bestiame. Il suo corrispondente polabiano era Triglaw. I principali luoghi del culto erano templi, piazze con le statue degli dei ...
Leggi Tutto
I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] che questa caratteristica degli Elimi sia connessa con la loro qualità di coltivatori della terra e forse anche di allevatori di bestiame: se così fosse, questa qualità degli Elimi giustificherebbe la stretta alleanza che sempre ci fu, in pace e in ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] uno o più vani affiancati a pianta rettangolare, le cui dimensioni variano a seconda della necessità di ospitare all’interno il bestiame (pecore e maiali, ma anche capre e bovini) o di immagazzinare le derrate (isola di Bornholm). Un’intelaiatura di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] la memoria della “cultura della steppa” governava una popolazione contadina, che ormai allevava maiali e pollame, invece del bestiame di grossa taglia come nel passato. Le sepolture, spesso con il cavallo (ad es., Komarno/Komárom, Hortobágy Árkus ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] civico nelle terre comuni in seguito al grande movimento delle enclosures che tese a riservare esclusivamente al pascolo del bestiame dei proprietari, terre che un tempo erano utilizzate per antico diritto anche dai contadini. Inoltre nel corso del ...
Leggi Tutto
bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...