soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] in alternativa ad altri oli vegetali, l’uso come carburante.
Le farine di s. sono usate per l’alimentazione umana e del bestiame per il loro elevato contenuto proteico. La s. e le sue farine vengono utilizzate anche per la preparazione del latte di s ...
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KENAF
Eugenio Mariani
Nome con il quale, in molti paesi, viene indicata una varietà di canapa, lo Hibiscus cannabinus (v. canapa, VIII, p. 671; ibisco, XVIII, p. 679), largamente coltivata per ricavarne [...] impieghi non cartari: l'assenza di fenoli, di tannini e la sua digeribilità la rendono adatta all'alimentazione del bestiame; il suo valore nutritivo può venire incrementato attraverso l'azione di batteri, funghi, actinomiceti. A questo scopo si può ...
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segale Erba annua (Secale cereale; fig. 1) della famiglia Poacee, simile al frumento, con foglie strette, rivestite, come il culmo, di abbondante pruina. Ha spiga lunga, spesso incurvata, ad asse tenace, [...] cereali, la s. viene utilizzata anche nella preparazione della birra. Le cariossidi macinate costituiscono un ottimo alimento per il bestiame; si utilizza anche la paglia di s. per imballaggi, coperture ecc. e per la cellulosa da carta.
Malattie ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] a graminacee. Spesso i semideserti derivano dalla distruzione di boschi o di formazioni mesoxerofile per opera dell'uomo, del bestiame o per altre cause.
Brenner ha studiato sperimentalmente in alcune specie di querce, coltivate, lo sviluppo di ...
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cereali
Laura Costanzo
Piante alla base dell'alimentazione umana
I cereali sono un gruppo di piante erbacee, della famiglia delle Graminacee, coltivate in tutto il mondo perché tra le principali fonti [...] 3.000 anni fa; questa pianta particolarmente tollerante alla siccità è stata ampiamente coltivata in Africa. Gli altri cereali quali la segale, l'avena e il miglio sono attualmente coltivati quasi esclusivamente per l'alimentazione del bestiame. ...
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Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia [...] , è poi sottoposta a spremitura o a spremiture successive; i panelli residui si usano nella preparazione di mangimi per bestiame. È poco utilizzata l’estrazione con solventi per non impoverire eccessivamente i panelli residui. L’olio, decolorato con ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] il mare, l'acqua, le abitazioni, la terra, le colle vegetali, l'ombra, l'umidità, il Sole, le erbe, il bestiame, le verdure, altri animaletti e il cuore dei fiori. Gli animali che subiscono una metamorfosi possono vivere nell'acqua, nel composto, nel ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] , Vichinghi prima e Spagnoli più tardi. Infatti, sebbene in America Centrale e Meridionale l'allevamento del bestiame fosse stato adottato precocemente, esso coinvolse prevalentemente specie animali (come i lamidi) esenti da infezione tubercolare ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] aggruppamenti di erbe, che si possono osservare vicino agli abitati, negli stazzi, nei luoghi di raccolta e riposo del bestiame: sono tutti ambienti nei quali si accumula materia organica, sotto forma di scarti, rifiuti, escrementi dell 'uomo e degli ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] d'Arabia (gamlā), il bue, l'asino, il cavallo e, in "modo metaforico", ovini e suini che formano il bestiame minuto. Tutti sono quadrupedi ed erbivori. Alla categoria dei quadrupedi e degli erbivori appartengono anche animali che vivono presso l'uomo ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...