CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Il consiglio era astuto, poiché l'opposizione al passaggio dell'Aquila alla Chiesa era venuta proprio dai proprietari di bestiame che temevano tali misure di rappresaglia.
Per un breve periodo il C., sebbene continuasse a, tenere segreti contatti con ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] il suo intervento sia negli affari economici - nel suo testamento il F. le lasciava, oltre ad altri beni, il bestiame ovino, specificando che della "industria ovium" si occupava proprio Giovannella ("quam ipsa Iovannella facit") - sia nella politica ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] cercò di applicare l'osservazione statistica a qualche aspetto della realtà agricola e sociale del Napoletano: l'alimentazione del bestiame da macello e il consumo delle carni; la diffusione di un'apicoltura razionale in modo da sfruttare le risorse ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] , dedicò le proprie energie fino al '38: trovò l'acqua e costruì una rete di irrigazione, coltivò foraggi per il bestiame, ulivi, alberi da frutta, palme, carrube, ecc. (il prof. Mario Ferraguti ne fa una descrizione dettagliata in Bonifica integrale ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] inchiesta sulla dogana di Foggia. Già nel 1626 il C. aveva negoziato la locazione della dogana con i proprietari del bestiame: in quell'occasione aveva espresso al viceré parere sfavorevole circa un aumento del prezzo degli affitti. Quando nel 1645fu ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] , s.l. né d. [ma Palermo 1882]; Per l'inaugurazione del monumento al conte M. Amari (1882); Il censimento del bestiame del 1881 (1882); Sulla salute pubblica della città di Palermo (1883); La statistica nel concetto, nell'ufficio, nella dignità di ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] distinguere silaggi a microflora butirrica e silaggi a microflora lattica, ad azione rispettivamente dannosa e benefica per il bestiame e, conseguentemente, per il caseificio: illustrò le sue ricerche in proposito in una serie di lavori pubblicati su ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] allo stesso podestà per un analogo riscatto chiesto da Ottone, che in quel caso riguardava la restituzione di bestiame indebitamente sequestrato), i paesani diedero l'assalto al palazzo dei Lodrone, liberando il Gazzella e uccidendo nello scontro ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] non si fa vedere, non gli resta che far "ristorare un poco la cavalleria" e sequestrare un po' di bestiame ai "paesani". Prosegue anche nei giorni successivi il taglieggiamento del territorio, mentre l'infittirsi delle piogge rendono sempre più ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] quali aveva sperato. Le sue operazioni finanziarie per l'acquisto di terreni in Califomia o per il commercio del bestiame (una volta attraversò gran parte degli Stati Uniti da Saint Louis alla California, conducendo una grossa mandria) non sembra ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...