BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] attività di quanti, su quelle vaste estensioni di terra, si dimostravano capaci di "speculare" (sui grani e sul bestiame) accumulando rapidamente grandi capitali.
In dissenso, ormai, sui punti principali della politica economica leopoldina, il B. non ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] Lorenzo, ottenne dal duca di Toscana l'esenzione relativa alla tassa di 3 lire imposta su ogni coppia di bestiame bovino ricadente sui coloni dei suoi possedimenti.
Nel febbraio 1552 fece sposare Alberico con Elisabetta Della Rovere, sorella del ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] brighe, dalle beghe, dagli affanni cittadini. Certo nelle Giornate del G. si parla di cereali, viti, legumi, piante, bestiame, foraggio, concimi. Senza tregua il dettagliato calendario dei lavori da imporre ai lavoranti e ai massari la cui furbizia e ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] dell’Agro, tali disposizioni non furono osservate. Anche la riforma voluta da Ruffo che soppresse la precettazione del bestiame ovino e suino e dell’olio (1789), istituendone il libero commercio, rivestì un’enorme importanza perché inferse un ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] fosse ridotta la tassa di famiglia per le quote minime vennero talora disattese. Oppure, viceversa, il marchio sul bestiame, da lui introdotto per impedire l'abigeato, suscitò reazioni perché comportava una nuova tassa. Ancora negli anni successivi ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] da allora di itinerari propri - i cosidetti tratturi -, poterono acquistare a metà prezzo la quantità di sale occorrente per il bestiame e vennero obbligati in cambio a pagare un diritto fisso governativo. La dogana o mena delle pecore,con sede in ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] . d'arte mod.), esposto a Roma al principio dell'83 (non nell'82 come si è detto talvolta) col titolo Una fiera di bestiame; e quello che può considerarsi un suo pendant per fattura, dimensioni e ambientazione, cioè il Salto delle pecore. C'è poi il ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di procurarsi sacre reliquie -; ed in taluni, cumuli puzzolenti di strame e di letame, perché erano stati ridotti a stalle del bestiame raccolto. Se A., come pare, poco o nulla fece per porre un freno ai più inferociti dei suoi guerrieri, fu certo ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] navi partirono da Cadice il 25 sett. 1493 con milleduecento uomini (fra i quali il padre e lo zio di Las Casas), bestiame e sementi. Il C. era accompagnato dal figlio maggiore Diego e dal fratello minore Giacomo (Diego in spagnolo) che aveva fatto ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] battaglia di porta S. Lorenzo, furono imprigionati e torturati. Il giorno seguente Stefanello razziò nella Campagna romana tutto il bestiame che vi trovò e lo condusse nella foresta di Pantano e poi a Palestrina. L'esercito comunale, composto di ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...